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Il ruolo dell'Hybrid Cloud nell'approccio cloud native

08/05/2023
Il ruolo dell'Hybrid Cloud nell'approccio cloud native
Enterprise
Spesso si sente parlare di cloud ibrido come “terza” via per chi sceglie di migrare verso la nuvola. Eppure, cloud privato, pubblico o un mix di questi, sono tutte strade percorribili, con vantaggi e punti di criticità a seconda delle necessità del business. Non vi è dunque una sola verità, univoca e imprescindibile, se non quella che vede nell’hybrid cloud un modo intelligente, estremamente funzionale e scalabile, per portare avanti processi ottimizzati, di livello più o meno ampio. Pensiamo a come il cloud ibrido sia un abilitatore di innovazione nella costruzione di data center moderni. I data center di oggi devono affrontare sfide soprattutto in termini di efficienza, garantendo prestazioni che nel contempo devono strizzare l’occhio alla sostenibilità.

Secondo IDC, oltre il 90% delle aziende in tutto il mondo fa affidamento su un mix di cloud privati on-premise o dedicati, nonché su diversi cloud pubblici e piattaforme legacy, per soddisfare le proprie esigenze infrastrutturali. Gartner prevede che entro il 2025 l'80% delle aziende utilizzerà infrastrutture interamente basate sul cloud, a riprova del trend ormai in atto già da diversi anni: le tecnologie cloud stanno rapidamente diventando un punto fermo dell'informatica aziendale. 

Per decenni, i data center tradizionali sono stati l'infrastruttura più prevedibile e controllata per ospitare risorse critiche o meno, come informazioni personali, finanziarie e cartelle cliniche. Le applicazioni moderne, tuttavia, devono essere in grado di spostarsi in base ai requisiti aziendali, tra data center on-premise, cloud privati e pubblici, ovunque nel mondo. Per sostenere questo livello di elasticità e mobilità, le aziende si rivolgono ai data center moderni, in grado di supportare un'architettura ibrida.

Un data center del genere utilizza tecnologie come la virtualizzazione, il cloud e il networking software-defined per distribuire i carichi di lavoro delle applicazioni ovunque, dai data center fisici agli ambienti multi-cloud. Il moderno data center ibrido consente una maggiore efficienza, automazione e agilità dell'IT, consentendo la distribuzione di nuovi carichi di lavoro delle applicazioni, attraverso una rete dinamica e un'infrastruttura basata su macchine virtuali. L'utilizzo di un data center ibrido è una strategia evolutiva che consente alle organizzazioni di creare il giusto mix di cloud e IT tradizionale per soddisfare le proprie esigenze.

Il ruolo del cloud native

Il cloud ibrido rappresenta un punto sostanziale anche del successo dell’approccio cloud native, quando si tratta di sviluppare software. I due termini sono complementari in uno scenario strategico che fa del cloud il perno non solo dell’aggiornamento di piattaforme aziendali ma di un nuovo modo di lavorare e organizzare il proprio operato.

Lo sviluppo di applicazioni cloud native consente alle aziende di sfruttare tutta la potenza del cloud: dal time-to-market più rapido a una maggiore scalabilità, più flessibilità e migliori esperienze per i consumatori, il tutto riducendo i costi. Con l'approccio native, gli sviluppatori possono aumentare rapidamente la realizzazione delle applicazioni, senza ritardare la consegna o interrompere la funzionalità, utilizzando componenti indipendenti chiamati microservizi, che suddividono le grandi applicazioni monolitiche in componenti più piccoli. Lo sviluppo di applicazioni cloud native è fondamentale per la trasformazione digitale e l'innovazione. 

Le aziende che adottano lo sviluppo di applicazioni cloud native registrano un netto aumento di efficienza, scalabilità e produttività, nonché una migliore esperienza utente. Lo sviluppo di applicazioni cloud native è una delle tendenze più importanti nel settore IT. I vantaggi significativi che offre, rispetto ai tradizionali modelli di sviluppo on-premise, sono consolidati da tanti studi. Uno degli ultimi, di Gartner, ci ricorda che entro il 2025 le piattaforme cloud native fungeranno da base per oltre il 95% delle nuove iniziative digitali. Per riferimento, in uno studio simile del 2021, si prevedeva che meno del 40% di tutte le iniziative fosse basato sul cloud. Un cambiamento che corre veloce e che i servizi moderni di Aruba Enterprise sono pronti a cogliere per declinarli in progetti di ogni tipo e dimensione.

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