Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica – 4ª serie speciale, concorsi ed esami n. 78 del 1° ottobre 2021 è stata pubblicata una selezione molto interessante: il concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di milleottocentocinquantotto posti di consulente protezione sociale, area C.
Ente che ha bandito il concorso: Istituto nazionale della previdenza sociale
Scadenza di presentazione della domanda: 2 novembre 2021
Link al bando di concorso:
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-10-01&atto.codiceRedazionale=21E11068
La selezione si rivolge ai candidati in possesso di una laurea magistrale/specialistica (o di diploma di laurea «vecchio ordinamento») in una delle seguenti discipline: finanza, ingegneria gestionale, relazioni internazionali, scienze dell'economia, scienze della politica, scienze delle pubbliche amministrazioni, scienze economiche per l'ambiente e la cultura, scienze economico-aziendali, scienze per la cooperazione allo sviluppo, scienze statistiche, metodi per l'analisi valutativa dei sistemi complessi, statistica demografica e sociale, statistica economica finanziaria ed attuariale, statistica per la ricerca sperimentale, scienze statistiche attuariali e finanziarie, servizio sociale e politiche sociali, programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali, sociologia e ricerca sociale, sociologia, metodi per la ricerca empirica nelle scienze sociali, studi europei, giurisprudenza, teoria e tecniche della normazione e dell'informazione giuridica.
I concorrenti possono inoltrare la loro candidatura esclusivamente per via telematica compilando il modulo elettronico e utilizzando l’applicazione disponibile all’indirizzo «www.inps.it».
Nella domanda di partecipazione alla selezione deve essere obbligatoriamente indicato un indirizzo di
posta elettronica certificata (PEC) personalmente intestato al candidato; al predetto indirizzo, infatti, la Pubblica Amministrazione invierà tutte le comunicazioni inerenti al concorso. In
questa pagina trovi come fare una PEC su Pec.it
I candidati dovranno sostenere due prove scritte e una orale: nella prima prova scritta saranno valutate le conoscenze nelle seguenti materie: bilancio e contabilità pubblica, pianificazione, programmazione e controllo e organizzazione e gestione aziendale, diritto amministrativo e costituzionale, diritto del lavoro e legislazione sociale. La seconda, invece, avrà ad oggetto scienza delle finanze, economia del lavoro, elementi di economia politica, diritto civile ed elementi di diritto penale.
I concorrenti, nel corso della prova orale, dovranno dimostrare le loro conoscenze nelle materie già indicate nelle prove scritte nonché in inglese ed informatica.
Se il numero delle domande di partecipazione pervenute sarà superiore a 25000, sarà espletata anche una prova preselettiva consistente nella risoluzione di quesiti a risposta multipla di carattere psicoattitudinale, logica, lingua inglese e cultura generale.
Nella votazione finale raggiunta da ciascun candidato avranno un ruolo importante anche i titoli dallo stesso posseduti; infatti, in questa selezione vengono assegnati fino ad un massimo di 30 punti per la valutazione dei seguenti titoli:
- voto con cui è stata conseguita la laurea che consente l’accesso al concorso;
- master di secondo livello in una delle materie attinenti al profilo del bando;
- dottorato relativo ad una delle materie attinenti alla selezione;
- ulteriore laurea magistrale fra quelle rilevanti per l’accesso al concorso;
- certificazione di conoscenza informatica almeno a livello base;
- certificazione - in corso di validità - di conoscenza della lingua inglese pari almeno al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento.
A cura di Wolters Kluwer