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Cos’è una CDN e a cosa (e quando) serve

27/01/2021
Cos’è una CDN e a cosa (e quando) serve
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Una CDN (Content Delivery Network) è una rete di server localizzata in diverse aree geografiche che consente di diminuire il ritardo nel caricamento dei contenuti delle pagine di un sito web.
Riducendo la distanza fisica tra il server e l'utente, una CDN fa sì che gli utenti in tutto il mondo possano visualizzare gli stessi contenuti senza rallentamenti nei tempi di caricamento. In questo modo viene migliorata anche la user experience con vantaggi sia per il provider di contenuti che per i fruitori finali.

Senza una CDN infatti, i server di origine dei contenuti devono rispondere a ogni singola richiesta degli utenti finali, aumentando la possibilità che si verifichi un sovraccarico a causa dei picchi di traffico.

Perché utilizzare una CDN

Una CDN può essere utile soprattutto per migliorare la user experience, perché i visitatori sperimentano tempi di caricamento delle pagine più rapidi. Riducendo inoltre i tempi di latenza diminuisce anche la frequenza di rimbalzo, limitando la perdita di potenziali clienti.
Una Content Delivery Network inoltre aumenta la sicurezza del server, dei dati e delle applicazioni in uso in quanto attacchi come quelli DDoS non raggiungono il server in uscita, ma vengono riconosciuti e contrastati per tempo. Infine il minore utilizzo del server e delle applicazioni coinvolte lo mettono a riparo da sovraccarichi, eventuali danneggiamenti e interruzioni.

Quando serve

Una rete CDN migliora la velocità di consegna dei contenuti di un sito con un elevato traffico di richieste o di quei siti che necessitino di una presenza globale. Di conseguenza a trarre beneficio da questo tipo di tecnologia sono senza dubbio quelle società che si riferiscono a un mercato internazionale.
Inoltre sfruttare una CDN può essere utile anche per quei siti web che hanno molte richieste, ad esempio streaming di video, flussi audio, aggiornamenti di sistemi operativi, app, giochi, PDF, immagini ecc. …

Come è fatta una CDN

Per funzionare bene, l’architettura di una Content Delivery Network deve seguire uno schema definito. In particolare una rete CDN è composta da quattro punti fondamentali:
  • content delivery, l’insieme costituito dal server di origine più tutti gli altri server, detti Edge Server, che formano la rete;
  • request routing, indirizza le richieste dei contenuti verso il server edge più idoneo a soddisfarle;
  • distribution, copia i contenuti dal server di origine all’edge server gestendone anche scadenza e aggiornamenti;
  • accounting, tiene traccia delle operazioni svolte, produce statistiche e analisi utili per l’amministratore del sito web.

Come funziona

Come abbiamo detto, lo scopo della rete CDN è quello di diminuire la latenza tra l'inoltro di una richiesta e il completamento del caricamento della pagina. Tutto questo si ottiene diminuendo la distanza fisica tra i visitatori e il server del sito web.
Per fare ciò una CDN conserva una versione del contenuto nella cache in più posizioni geografiche, denominate Point of Presence (PoP).
Detto in altre parole, con una CDN i contenuti sono dislocati in diversi posti contemporaneamente, in questo modo è possibile ottenere una copertura geografica più ampia che garantisce la distanza più breve per il trasferimento dei dati e allo stesso tempo diminuisce i tempi di attesa per gli utenti.

Conclusioni

In conclusione grazie a una CDN è possibile:
  • ottenere maggiore velocità di caricamento delle pagine su scala mondiale;
  • far vivere all’utente una migliore user experience;
  • migliorare il posizionamento del sito web;
  • aumentare la sicurezza dei dati;
  • arginare gli attacchi DDoS.
Ora che hai cognizione di cosa sia e a cosa serva, puoi chiederti ragionevolmente se una CDN faccia al caso tuo oppure no. Ci auguriamo che questo articolo possa aiutarti a razionalizzare sugli investimenti necessari ad ottenere le performance opportune per sviluppare il tuo business online nel migliore dei modi.


 
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