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Ping, cos’è e a cosa serve

31/08/2020
Ping, cos'è e a cosa serve
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Quando ci si connette a un host di rete, ad esempio un server, si inviano e ricevono dei pacchetti dati. Il ping, acronimo di Packet Internet Grouper, è il tempo impiegato dal pacchetto dati per raggiungere la sua destinazione dal momento in cui viene inviato.
In altri termini il ping rappresenta un’unità di tempo espressa in millisecondi (ms).

A cosa serve misurare il ping

Il ping è uno degli strumenti più utilizzati per diagnosticare problemi di rete (sia ad accesso pubblico, come Internet, sia privata, come una LAN) o per verificare l’efficienza della comunicazione tra il dispositivo in uso e un server remoto.
Nel caso in cui ci fossero difficoltà di connessione, misurare il ping può aiutare a capire se il problema è legato al computer, al modem router o all’Internet Service Provider.
Un valore del ping basso a fronte di un test appena effettuato, vuol dire che c’è poca latenza e di conseguenza c’è una maggiore sincronizzazione tra invio e ricezione, quindi la rete è in grado di rispondere con rapidità alle richieste dell’utente.
Per verificare l’effettiva efficienza della rete è necessario ripetere il ping test più di una volta, in orari differenti, con un computer collegato a internet tramite cavo e possibilmente quando nessun altro sta utilizzando la stessa rete. In genere 4-5 ms di differenza tra un test e l’altro possono essere normali e non indicano la presenza di un problema di connettività.

Quanto deve essere il valore del Ping

Tanto più il ping presenta valori bassi, tanto migliore sarà la qualità della connessione in uso.
In genere per diagnosticare la presenza di un eventuale problema di connettività si fa riferimento ai seguenti valori:
 
  • tra 0 e 20 ms: risposta eccellente
  • tra 20 e 40 ms: risposta ottima
  • tra 40 e 60 ms: risposta buona
  • tra 60 e 80 ms: risposta sufficiente
  • tra 80-100 ms e valori più alti: risposta insufficiente

Tool per ping test

Per conoscere il ping della propria connessione Internet è possibile sfruttare diversi strumenti on line. Uno dei tool più utilizzati per verificare la velocità della propria rete Internet ed effettuare il ping test è sicuramente Speedtest.net.
Questo strumento è molto semplice da utilizzare: una volta raggiunto il sito web, per eseguire il test sarà sufficiente cliccare sul tasto “Go” e il tool misurerà il ping, il jitter (cioè la variazione continua del tempo di trasmissione/ricezione) e l’effettiva velocità di download e upload della connessione.
Altri tool che possono essere usati per fare un ping test sono:
 
  • PingInfoView, che consente di eseguire ping su host multipli, visualizzare in forma grafica l’esito dei ping, salvare su file l’elenco di host da testare, salvare l’output in vari formati come txt, html, xml, configurare la frequenza del ping e il timeout;
  • GUI Ping Monitor, che consente di eseguire ping su host multipli, visualizzare in forma grafica l’esito dei ping, salvare l’output su file di testo o csv, salvare i dati e personalizzare il ping;
  • Colasoft Ping Tool è uno strumento che per essere utilizzato necessita del download, consente di creare statistiche complete sui ping effettuati e realizzare grafici tridimensionali dei dati raccolti.

Cosa fare per abbassare un ping elevato

Se dopo aver effettuato diversi test il valore del ping risulta elevato, è possibile provare ad abbassarlo per tentare di migliorare le performance della connessione.
Ad esempio, il valore del ping può essere condizionato dalle prestazioni dei server DNS usati dall’Internet provider, di conseguenza uno dei tentativi da fare per migliorare il ping è cambiare DNS al computer o al router.
Anche i software di sicurezza, possono influenzare il ping, ad esempio alcuni firewall o antivirus effettuano controlli estremamente rigorosi rallentando il traffico dei pacchetti dati. In questo caso è possibile modificare le impostazioni del software utilizzato, tuttavia c’è il rischio di abbassare le difese del computer rendendolo più vulnerabile ad eventuali attacchi hacker.


 
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