Magazine

Rischi dell’assistenza tecnica da remoto

23/06/2020
Assistenza tecnica da remoto
PartnerPMIProfessionisti
Nella maggior parte dei casi le grandi aziende hanno nel loro organico figure professionali specializzate che si occupano dell'installazione e della configurazione dei software aziendali su tutti i computer presenti in ufficio. Le aziende di medie o piccole dimensioni però non sempre possono permettersi un tecnico IT interno e molto spesso quando si presenta un problema si affidano all’assistenza informatica da remoto.

Si tratta di un tipo di assistenza a distanza in cui un tecnico accede al pc in modo virtuale per verificare la presenza di problemi ed eventualmente intervenire per porvi rimedio. In pratica con l’accesso remoto, un tecnico munito delle opportune autorizzazioni, può controllare direttamente il dispositivo e agire attivamente per la risoluzione del problema.

Quali problemi possono essere risolti da remoto

In molti casi non è possibile gestire l’assistenza solo da remoto, ma è necessario un intervento tecnico in sede. In generale i problemi che possono essere facilmente risolti con un’assistenza tecnica da remoto sono:
  • l’installazione di aggiornamenti e software
  • rimozione di software
  • controllo e aggiornamento dell’antivirus
  • rimozione virus
  • installazione del firewall
  • backup
  • configurazione della posta elettronica
  • problemi di rete
  • configurazione stampanti e periferiche.

I rischi dell’assistenza remota

L’assistenza tecnica da remoto purtroppo non è esente da rischi, soprattutto se - come in molti casi succede nelle piccole realtà - è il dipendente stesso che si preoccupa di chiamare qualcuno a cui affidare il compito per poi ricevere successivamente un rimborso dall’azienda.
Spesso infatti non vengono tenute in considerazione le criticità legate alla necessità di concedere l’accesso remoto a una persona esterna all’azienda.
Innanzitutto se la selezione del tecnico viene lasciata fare al dipendente, si corre il rischio di non affidare il lavoro ad un professionista qualificato mettendo così in pericolo l’intera rete e soprattutto la sicurezza dei dati sensibili presenti sui pc aziendali.
Chi effettua l’assistenza da remoto infatti, potrebbe trovare casualmente (o volontariamente) dati sensibili relativi all’azienda contenuti in documenti confidenziali come contratti o email.
Se il tecnico non è un professionista serio potrebbe copiare i dati e utilizzarli per scopi illeciti o potrebbe decidere di inserire un virus nel sistema di proposito sperando in un nuovo incarico.
In questo modo viene messa seriamente a rischio la sicurezza dell’azienda con eventuali danni di immagine o perdite economiche. A nessun cliente o collaboratore infatti farebbe piacere sapere che i suoi dati sensibili sono stati rubati perché l’azienda ha deciso di affidare un lavoro tanto delicato a una persona non (o poco) qualificata.

Assistenza da remoto in sicurezza

Se per via delle risorse limitate l’azienda non può permettersi di avere un tecnico interno, allora l’assistenza da remoto può essere sicuramente una valida soluzione, a patto però che l’accesso al computer aziendale venga affidato solo ed esclusivamente a un professionista di fiducia.

Come prima cosa quindi è indispensabile fare un’attenta selezione del fornitore dei servizi IT e non lasciare che sia il dipendente a contattare il tecnico. A tale scopo è bene informare i dipendenti che l’accesso da remoto ai computer aziendali da parte di persone esterne è consentito solo a professionisti autorizzati dall’azienda.

Inoltre per non correre rischi è bene disattivare l’accesso remoto subito dopo la risoluzione del problema per evitare nuovi tentativi di accesso senza consenso.


Newsletterbox