I siti web più visitati di tutti i tempi
07/03/2024
PMIPrivatiProfessionisti
Com’è cambiata Internet da quando, nella sua veste primordiale di infrastruttura per le comunicazioni con finalità militari prima, e scientifiche poi, è diventata una commodity onnipresente nella vita quotidiana di ogni abitante del globo?
Un buon modo per capirlo è provare a intraprendere un viaggio a tappe lungo 30 anni a ritroso nel tempo, e ripercorrere la metamorfosi della rete e dell’era digitale attraverso una panoramica dei siti Internet più visitati in questo arco di tempo.
Intrecciando i dati di vari servizi che si occupano di tenere traccia dell’evoluzione del Net, siamo partiti dal 1993, anno in cui fece il suo ingresso in scena Mosaic, il primo browser creato per il web, che combinava una capacità grafica avanzata e diverse tecnologie d'interfaccia multimediali, e che diede vita ai primi siti. Il tutto, producendo una spinta alla diffusione di Internet che, da allora, è cresciuta, fino ai giorni nostri, in modo esponenziale e senza soluzione di continuità.
1993: AOL, il dominatore incontrastato
Agli albori di Internet, il sito più visitato era AOL, un portale generalista con motore di ricerca integrato che offriva anche un’ampia gamma di servizi online.
Il suo grande successo è stato dovuto, principalmente, al fatto che faceva riferimento ad America OnLine, da cui prese il nome in forma di acronimo. All’epoca era il più grande Internet provider degli Stati Uniti e forniva l’accesso a Internet a più della metà dell’intera popolazione degli USA che, ai tempi, vantavano - da soli - una quantità di connessioni Internet di gran lunga superiore a quelle della parte restante del mondo messa insieme.
Dietro di lui, ma ben distanziato, c’era un altro portale, per molti versi analogo, Yahoo! seguito da Geocities, altro provider di accesso che forniva anche servizi di hosting per la creazione di site web.
2000: Entra in scena MSN
Potendo contare sull’enorme base di utilizzatori del suo sistema operativo (Windows) con browser (Internet Explorer) integrato, e strumento di messaggistica real time (MSN Messenger) annesso, Microsoft, nel 2000, decide che era arrivato il momento di entrare nel mondo dei grandi portali del Web.
Lo fa in grande stile e lancia MSN - sito generalista e, allo stesso tempo, aggregatore di servizi Internet di uso quotidiano - destinato ad occupare la prima posizione mondiale per numero di visite per diversi anni.
2005: Il ritorno di Yahoo!
Dopo il successo iniziale, diverse operazioni finanziarie che lo portarono ad acquisire anche alcuni suoi diretti competitor, registrando diversi passaggi di mano nella sua compagine proprietaria con una lunga serie di alti e bassi, l’esistenza di Yahoo! sembra, finalmente, trovare pace e stabilità nel 2005. Ciò si tradusse nel sorpasso di MSN e nella conquista del primo posto mondiale per utenti e traffico.
Alle sue spalle, però, cominciò a prendere forma il concorrente che avrebbe preso il suo posto e lasciato il segno sul web più di ogni altro, e scrivendo un vero e proprio capitolo a parte dell’era digitale: Google.
2010: Il sorpasso è vicino
La società di Mountain View cresceva giorno dopo giorno, cominciando ad insidiare molto da vicino la leadership di Yahoo!, che da lì a non molto sarebbe sopravanzata.
Ma la reale novità di quell’anno, il 2010, sono stati i primi veri segnali di affermazione dei social network. Facebook, a cui si deve la nascita e l’esplosione del fenomeno su scala planetaria, occupa la terza posizione subito dietro Google.
2015: La "nuova era" è iniziata
Il 2015 è stato l'anno in cui, per la prima volta, Google si assesta ben stabile al primo posto come sito più visitato, seguito a ridosso da Facebook.
Sul terzo gradino del podio, compare un’inattesa new entry, YouTube che, nove anni prima, era stata acquisita proprio dal colosso californiano.
2020: Google stacca tutti
La forza di Google nel 2020 diventa tanto indiscussa quanto irraggiungibile, con distacchi da quelli che sono i suoi diretti avversari in classifica a dir poco clamorosi, come mai se ne erano visti nella storia della rete.
Se, poi, si tiene conto che, nello stesso anno al secondo posto dei siti più visitati del mondo si classifica YouTube, è facile comprendere come mai “Internet” sia spesso considerato sovrapponibile all’ecosistema fondato da Sergey Brin e Larry Page.
2022: Big G sale sempre più in alto
Anche nel 2022, è ancora Google a svettare tra i colossi della rete, seguito dal suo “compagno di squadra” YouTube, entrambi ormai confluiti nel gruppo Alphabet.
Le visite mensili dei due ammontano, alla fine di quell’anno, a 120 miliardi, più di 10 volte superiori a quelle della big tech che li seguiva più da vicino in terza posizione, il social media di Mark Zuckerberg.
2023: Una classifica sempre più consolidata
La solita triade di Alphabet - alias Google, YouTube e Facebook - siede sul podio e occupando le prime tre posizioni anche nel 2023. È però l’ascesa dell’Intelligenza Artificiale a caratterizzare significamente gli ultimi 12 mesi trascorsi. Bing è subentrata nella classifica mondiale così come traffico web di OpenAI, creatore di ChatGPT, è aumentato passando da circa 20 milioni al mese (autunno 2022) a 1,8 miliardi (aprile 2023).