Dichiarazione dei redditi precompilata, quali vantaggi presenta?
La
dichiarazione precompilata dei redditi presenta diversi vantaggi rispetto alle modalità ordinarie. Infatti, grazie al processo di digitalizzazione delle Pubbliche Amministrazioni, i dati relativi a redditi, contributi e spese sostenute (i.e. sanitarie, universitarie, funebri, veterinarie etc.) sono già presenti nel sistema; al contribuente non resterà che verificare la completezza o l’esattezza dei dati e – se necessario – integrarli o modificarli senza doversi rivolgere per forza a un
CAF (Centro di Assistenza Fiscale) o a un professionista. Inoltre, le dichiarazioni accettate senza modifiche non saranno più soggette ai controlli documentali e richieste di esibizione delle ricevute.
Come accedere alla dichiarazione precompilata
Sebbene sia possibile utilizzare altre credenziali, il
Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) rimane il modo più semplice e sicuro per accedere alla propria dichiarazione precompilata dei redditi.
Per consultare la propria documentazione in soli due passaggi è sufficiente collegarsi alla pagina di login dell’Agenzia delle Entrate e
inserire le proprie credenziali SPID Aruba ID di secondo livello. Al termine dell’operazione si avrà accesso al pannello di controllo, tramite il quale sarà possibile verificare la correttezza delle informazioni inserite e modificare o integrare la documentazione necessaria per una corretta dichiarazione dei redditi.
Quale modello scegliere?
Una volta entrati nella homepage del servizio e dopo aver verificato che i dati utilizzati per precompilare la dichiarazione siano corretti, sarà necessario scegliere il modello da utilizzare a seconda della categoria. Niente paura: il sistema prevede una procedura guidata che aiuta l’utente nel processo di selezione attraverso una serie di semplici domande, al termine delle quali verrà proposto il modello più corretto (ad esempio 730 nel caso di reddito da lavoro dipendente o Reddito PF per i lavoratori autonomi).
La
compilazione assistita aiuta l’utente anche nell’inserimento dei dati relativi a oneri detraibili o deducibili, così come le spese sostenute per i familiari a carico, garantendo un ottimo controllo da parte dei contribuenti che potranno così essere sicuri di aver usufruito di tutte le agevolazioni fiscali spettanti di diritto. Inoltre, permane la possibilità di rivolgersi a un professionista di fiducia o a un CAF a cui delegare la gestione della propria dichiarazione.
Le dichiarazioni possono essere modificate fino al 23 luglio per il modello 730 e fino al 31 ottobre per il modello Redditi.
Dove trovare informazioni utili
Vista la complessità e la delicatezza dell’argomento, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione il sito internet dedicato all’indirizzo
http://infoprecompilata.agenziaentrate.gov.it, dove sono reperibili tutte le indicazioni e le procedure da seguire per la presentazione e la compilazione dei modelli, oltre a una sezione FAQ per rispondere alle domande più frequenti.