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Cos'è l'email su dominio e a cosa serve

12/02/2020
Cos'è l'email su dominio e a cosa serve
PMIPrivatiProfessionisti
L’email è –  con i sistemi di messaggistica istantanea – il sistema di comunicazione privata e lavorativa più diffuso al mondo. Si calcola infatti che in tutto il mondo ci siano quasi 5 miliardi di utenti email e che nel 2019 ogni giorno siano stati inviati 300 miliardi di email.
La posta elettronica non è solo il mezzo di comunicazione digitale più longevo, ma anche uno dei più utilizzati. Ottenere una casella è facilissimo grazie a provider gratuiti come Google, il cui accesso è subordinato alla creazione di un account.
I provider di posta elettronica gratuiti offrono la possibilità di ottenere una casella dalla struttura nome@provider, ma comportano anche una serie di svantaggi: ad eccezione infatti di domini particolari (come @pec.it, che identifica la mail come Posta Elettronica Certificata) una mail generica ha un’autorevolezza inferiore rispetto a una mail di dominio.

Cos’è una mail di dominio

Ogni indirizzo email è formato da due parti, separate dal simbolo @: la local part, che corrisponde al nome  (ad esempio nome.cognome)  o a una funzione specifica (ad esempio info o prenotazioni) e la domain part, ovvero il sistema di dominio (DNS) nel quale si trova la casella. La differenza tra una mail di dominio e una mail generica è proprio la possibilità di avere un indirizzo personalizzato in tutte le sue parti, ottenendo così un indirizzo del tipo [email protected].
Una mail di dominio, oltre a numerosi vantaggi tecnici, ha un valore aggiunto: identifica il proprietario in modo univoco come rappresentante ufficiale, proprio come un biglietto da visita digitale. Una mail di dominio è professionale, unica e concisa.
Professionale perché autorevole. Un contatto specifico per una funzione o una persona all’interno di un dominio offre sicuramente maggior fiducia rispetto a una mail generica: contattare qualcuno per lavoro utilizzando una mail gratuita o generica lascia sempre qualche dubbio sulla professionalità e l’attenzione del nostro interlocutore.
Unica e concisa perché un dominio personalizzato ci consente di identificare una persona o una funzione all’interno dell’organizzazione. L’utilizzo di un server gratuito obbliga a trovare combinazioni alternative, in quanto gli indirizzi e i nomi più comuni sono già presi: un esempio tipico è nome.cognome1234@provider o info.nomeazienda@provider. Ovviamente, oltre a essere meno autorevoli, indirizzi simili sono anche più soggetti a errori di battitura.
A livello organizzativo, una mail di dominio consente anche di gestire i flussi di mail con maggior ordine e di indirizzare le richieste alla giusta persona o reparto, senza la confusione di un’unica mail generica.

Come si ottiene una mail di dominio?

Una mail di dominio è subordinata alla registrazione di un dominio specifico seguito da un TLD (ovvero l’estensione di dominio come .it, .com, .org e tutte le varianti disponibili). Proprio perché ogni dominio è univoco e può essere registrato una volta sola per ogni singolo TLD, è particolarmente importante scegliere la giusta estensione. Nel caso ad esempio il dominio prescelto con estensione .it non fosse disponibile, è comunque possibile registrarlo con un’estensione differente. Inoltre i nuovi TLD possono essere utilizzati per definire ulteriormente la vostra realtà personale o aziendale, grazie a una lista sempre crescente di estensioni che renderà la vostra mail di dominio davvero unica e personalizzata.
Una volta scelto il dominio e l’estensione e verificato che la combinazione non sia già esistente, si passa alla registrazione e all’assegnazione dei servizi desiderati, dall’email all’hosting per ospitare il vostro sito personale o aziendale. Completata la procedura sarà possibile accedere al Pannello di Gestione e creare le caselle di posta associate al vostro dominio.

Se vuoi approfondire ulteriormente il tema della mail su dominio segui questo link 



 
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