L'
Intelligenza Artificiale (AI) sta assumendo un ruolo sempre più rilevante nello sviluppo dell'identità digitale in Italia. Secondo l'
Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di Milano, il mercato dell'AI nel nostro Paese ha registrato una
crescita del 32%, raggiungendo un valore di 500 milioni di euro nel 2022, il dato più alto degli ultimi anni.
Ciò che colpisce maggiormente è che oltre il 60% delle grandi aziende in Italia ha avviato una sperimentazione nell'ambito dell'AI. Questo perché l'Intelligenza Artificiale offre molteplici opportunità per supportare la digital transformation in vari settori. Tuttavia, è fondamentale sperimentare e testare le soluzioni in modo accurato prima di una loro diffusione su larga scala. Anche nel contesto dell'identità digitale, l'AI può svolgere un ruolo chiave nel miglioramento della sicurezza, dell'efficienza e dell'esperienza utente.
La sperimentazione nell'ambito dell'identità digitale
Aruba, leader nel settore delle tecnologie digitali, è da anni impegnata in progetti di ricerca nell'ambito dell'
identità digitale, anche grazie alla collaborazione con importanti istituzioni accademiche ed enti di ricerca come il Politecnico di Torino e la Fondazione LINKS. In particolare, l'azienda ha avviato un progetto sperimentale per creare una soluzione innovativa di remote digital onboarding basata sull'Intelligenza Artificiale.
L'obiettivo è ridurre al minimo le possibilità di errore umano durante i processi di riconoscimento da remoto. Grazie a tecniche avanzate di Presentation Attack Detection e Face Recognition, è stata creata un'istanza di riconoscimento remoto univocamente associata al soggetto identificato, garantendo la sicurezza e l'integrità dei dati. Questo progetto ha coinvolto un team virtuale composto dalle migliori competenze di Aruba, degli istituti accademici e del settore della ricerca.
L
'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale, tuttavia, non si limita all'ambito dell'identità digitale, ma si estende anche al cloud computing. Aruba, attraverso il suo spin-off
ArubaKube, in collaborazione con il Politecnico di Torino, si impegna nella gestione e orchestrazione di workload e servizi applicativi tramite la piattaforma Kubernetes.
In particolare, si sta lavorando per introdurre l'
Intelligenza Artificiale all'interno della piattaforma Liqo, che permetterà la creazione di un continuum dinamico e virtuale su infrastrutture cloud frammentate. L'obiettivo è implementare logiche di orchestrazione dei carichi di lavoro che minimizzino l'impatto ambientale. Inoltre, si vuole garantire la gestione efficiente di carichi di lavoro su sistemi cyber-physical e il continuum tra piattaforme edge, fog e cloud.
In conclusione, l'Intelligenza Artificiale gioca un ruolo sempre più significativo nello sviluppo dell'identità digitale in Italia. Aruba si impegna attivamente in progetti di ricerca e sviluppo che utilizzano l'IA, sia nell'ambito del remote digital onboarding che nella gestione dei carichi di lavoro tramite Kubernetes. Grazie a soluzioni innovative e affidabili, Aruba contribuisce a garantire una sicura e user-friendly esperienza per tutti gli utenti digitali.