La trasformazione digitale, soprattutto in questa era di ripresa economica, rappresenta un cambiamento profondo, da intendere a lungo termine. Sono molti gli attori che possono farsi carico di una nuova strategia di rivoluzione aziendale: dai
CFO ai CIO, passando per i
COO e i CSO. Alla base deve esservi un quadro che guidi, coerentemente, le scelte da effettuare, affinché il cambio di passo sia finalizzato ad una
crescita organica dell’impresa, condivisa dalle divisioni coinvolte.
Gartner ha voluto individuare quali sono i fattori chiave per implementare una
trasformazione digitale di successo, con la realizzazione di una sorta di manuale che può essere seguito all’inizio del percorso di programmazione. Stando all’analisi, sono
cinque gli apici che disegnano un
ideale flusso di digital transformation.
Gli step necessari
Prima di tutto il
decifrare l'ambizione, poi lo
strutturare la trasformazione, il
co-creare la tabella di marcia,
l’eseguire e controllare l'implementazione e, infine,
l’incubare e incrementare l'operazione.
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Le trasformazioni digitali intendono ambiziosamente migliorare il business complessivo, contando sull'intervento della leadership senior, mentre apportano cambiamenti fondamentali nel modo in cui il business viene condotto” spiega Gartner ®. “
Una profonda comprensione di questa ambizione e delle sue particolarità è necessaria per progettare la strategia”.
Lo step iniziale vede dunque il leader individuare le premesse strutturali, gli impatti previsti e le interdipendenze critiche, per chiarire la domanda: "
In cosa ci stiamo trasformando?".
La risposta dovrà prendere in considerazione non solo gli
impatti sull’azienda ma anche sui clienti, sul modello di presentazione all’esterno e persino sull’ambiente. In mancanza di ciò, il rischio è quello di perseguire una strada che mira, positivamente, verso una direzione, tralasciando aspetti determinanti per raggiungere una trasformazione digitale estesa, con punti di dissonanza rispetto all’obiettivo generale.
Gartner prosegue con il ricordare l’importanza di
identificare una chiara governance del processo decisionale, fissando degli
indicatori di performance chiave (KPI) legati all'ambizione.
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Bisogna definire ruoli e responsabilità nell'iniziativa di trasformazione in tutta l'organizzazione, garantendo il coinvolgimento di leadership e sponsor. Simulare diverse strategie di implementazione può essere utile allo scopo, così come eseguire una valutazione dei rischi, definendo i piani di mitigazione e di emergenza”.
Le trasformazioni digitali sono iniziative lunghe, che comportano
cambiamenti fondamentali nei modi di lavorare. La
resilienza e l'adattamento alle sfide, man mano che si presentano, richiedono un controllo e un monitoraggio adeguati per garantire il ritmo e la salute dell'implementazione. I leader che hanno bisogno di eseguire e controllare i processi dovrebbero dunque iniziare a lavorare con i team che più da vicino sono coinvolti nella trasformazione.
Da loro partiranno per una pianificazione globale. In questo modo, sarà più semplice controllare sistematicamente lo stato di salute dell'implementazione con indicatori come il turnover dei dipendenti, l'assenteismo e la soddisfazione.
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Ascoltare i feedback, controllare la resistenza ed esplorare prospettive diverse, sono un supporto per facilitare il cambiamento quando necessario. Il successo della trasformazione non consiste solo nell'abbracciare l’evoluzione una volta, ma nell'interiorizzarlo in modo sostenibile e costante. Dopo un go-live, i leader monitorerà da vicino, imparerà e risponderà in modo iterativo alle problematiche, fino a quando il processo non funzionerà a regime”.
Processo lungo, non infinito
Seppur dilungato,
la trasformazione digitale deve essere definita nel tempo. Questo permetterà di delineare eventuali punti di stallo o in cui il flusso ha incontrato un rallentamento, per capire se questo è dovuto all’infrastruttura esistente o alle persone. Un elemento cardine di una digital transformtion di successo è la
continuità del business.
Oggi come oggi, nessuna azienda può permettersi di bloccare l’operatività per consentire a sistemi e organizzazioni di modellarsi diversamente dal sito.
Per questo, conclude Gartner, la
digitalizzazione, pur coinvolgendo l’intero asset dell’impresa, deve procedere a strati, scegliendo le business unit da coinvolgere per prima e procedendo con le altre quando il piano di costi, effetti e benefici è chiaro.
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Preparare un piano di fallback per garantire la continuità del business serve in caso di rischio imprevisto” così si potrà passare gradualmente ad una
trasformazione globale, per linee di business, promuovendo l'implementazione in maniera ampia e condivisa.
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Gartner, Quick Answer: What Elements Are Necessary for Implementing a Successful Digital Transformation?, Gabriela Vogel, 16 September 2021
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