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Cambia il tuo servizio di fatturazione in cloud: Aruba, documenti no limits

30/01/2024
Cambia il tuo servizio di fatturazione in cloud: Aruba, documenti no limits
EnterprisePMIProfessionisti
Aruba ha raccolto nel tempo un grande numero di utenti insoddisfatti del proprio servizio di fatturazione in cloud: spostare la fatturazione elettronica sul servizio Aruba, infatti, significa potersi avvalere dei vari moduli aggiuntivi che rendono il tutto ricco e completo, utile sia per l’espletamento della mera fatturazione, sia per vagliare i flussi di cassa, controllare i pagamenti e molto altro ancora. Tutto ciò, inoltre, senza alcun limite: non dovrai preoccuparti del numero di documenti prodotti, poiché il principio di base di Aruba è quello per cui, una volta scelti il servizio e i moduli aggiuntivi più adatti alle proprie esigenze, non si dovranno fare i conti con alcuna limitazione in termini di utilizzo.

Insomma, non resta che fatturare e concentrarsi sul proprio lavoro, perché in qualsiasi momento la Fatturazione Elettronica di Aruba sarà a disposizione per la produzione di tutti i documenti necessari: dalla fattura al DDT, passando per la fattura proforma e altro ancora, senza limite alcuno all’operatività quotidiana.

Passare ad Aruba, insomma, è una buona idea che hanno già abbracciato centinaia di migliaia di professionisti in tutta Italia. A valorizzarne il servizio sono l’affidabilità dimostrata, il costo contenuto, l’assenza di limiti operativi e l’ampiezza dei servizi correlati.

Come passare alla Fatturazione Elettronica di Aruba

Passare ad Aruba, soprattutto, è molto semplice. Tutto quel che occorre fare, infatti, è semplicemente importare lo storico delle fatture, creando così la base sulla quale iniziare il lavoro successivo. Ci vorranno pochi minuti e pochissime operazioni, insomma, per chiudere con il passato e iniziare a operare sull’interfaccia del servizio.

Nelle seguenti guide sarà possibile vedere nel dettaglio quanto è sufficiente fare sia per importare le fatture emesse, sia per importare le fatture ricevute. Tutto molto semplice e rapido, nonché gratuito, seguendo le brevi procedure indicate.

Come esportare le fatture ricevute ed emesse

Con l’introduzione della fatturazione elettronica, le fatture non vengono più inviate direttamente da un venditore (o fornitore di servizio) a un acquirente, ma è l’Agenzia delle Entrate a fare da tramite per mezzo del Sistema di Interscambio (SdI). SdI è pertanto il riferimento verso il quale le fatture vengono inviate ed è il punto dal quale possono essere esportate. Per cambiare il proprio servizio di fatturazione elettronica occorre innanzitutto scaricare le fatture già emesse e già ricevute dal sito di Agenzia delle Entrate (vedi la guida completa)

Il primo passo da compiere è l’esportazione dei dati dall’Agenzia delle Entrate: su “Fatture e Corrispettivi”, nella sezione Consultazione, è possibile cliccare su “Fatture elettroniche e altri dati IVA”. 

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Si aprirà a questo punto una sezione dedicata alle Fatture Elettroniche contenente a menu le due voci di interesse: “Le tue fatture emesse” e “Le tue fatture ricevute”. Potranno essere selezionate e scaricate singolarmente in formato XML, archiviandole in locale per la successiva importazione. 

Se nella sezione di Consultazione si opta per il menu “Consultazione e download massivi”, si può evitare di scaricare le fatture una ad una, ma si può invece avviare il download complessivo di tutta la documentazione (oppure di parte del tutto, filtrando secondo specifici parametri). 
 
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In questo caso il file risultante avrà estensione .zip poiché metterà insieme in modo compresso più file contemporaneamente in un unico download.

Nell’inviare la richiesta di esportazione all’Agenzia delle Entrate in risposta si ottiene anche una stima del tempo che sarà necessario per elaborare i dati e ottenere la risposta: al termine di tale tempistica sarà possibile andare avanti scaricando i file e procedere quindi all’importazione.

Come importare le fatture ricevute su Fatturazione Elettronica di Aruba

A questo punto è possibile importare su Fatturazione Elettronica di Aruba le fatture scaricate dal portale di Agenzia delle Entrate. L’importazione può avvenire correttamente tramite file .xml, .p7m o .zip.

Dopo l’autenticazione sul servizio di Aruba per le fatture già ricevute selezionare “Fatture ricevute” e poi cliccare su “Importa fatture ricevute”. 

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I file relativi alle fatture possono essere selezionati a mano o trascinati sull’area tratteggiata. Il sistema, se l’utente lo sceglie, può creare in automatico anche l’anagrafica dei fornitori contenuti nelle fatture oppure abbinarle a un’anagrafica già esistente.

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Nel caso in cui l’operazione dovesse incontrare un qualche errore che impedisca l’importazione, il tutto viene segnalato in modo esplicito ed è così possibile apportare le relative correzioni prima di chiudere l’operazione.

Il caricamento contestuale di file fattura e metadati non è obbligatorio e le due operazioni possono essere effettuate in tempi differenti. Nel caso in cui i metadati venissero caricati in un secondo momento, l’abbinamento con la fattura già caricata sarebbe automatico.

Per l’importazione delle fatture ricevute sono consultabili delle guide dedicate.

Come importare le fatture emesse su Fatturazione Elettronica di Aruba

Dopo l’autenticazione sul servizio di Aruba per le fatture già emesse è necessario selezionare “Fatture inviate” sul menu principale e quindi premere su “Importa fatture inviate”.

Il sistema consente una importazione estremamente dettagliata, potendo anche distinguere e gestire in modo separato le notifiche relative alle fatture emesse. Le notifiche rappresentano lo status della fattura dopo l’elaborazione del Sistema di Interscambio: questa “ricevuta” indica la bontà della procedura, l’eventuale scarto, la mancata consegna, la decorrenza dei termini, l’inammissibilità o comunque quello che è l’attuale situazione della fattura. 

Non è obbligatorio il caricamento contestuale delle fatture e delle relative notifiche. Si potrà caricarle su pannello contestualmente alle fatture inviate o in un secondo momento, utilizzando la procedura descritta nella sezione “Come importare le fatture inviate su pannello di Fatturazione” di questa guida. Il sistema effettuerà l'abbinamento fra la notifica e la fattura già importata. Le fatture importate senza notifiche avranno come stato Emessa e Consegnata.

La procedura (vedi la guida completa) è del tutto simile a quella indicata per le fatture ricevute: si clicca su “Importa fatture inviate”, si trascinano o selezionano i file, si gestiscono eventuali errori ravvisati dal sistema e quindi si completa l’operazione. 

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Ad operazione conclusa, in archivio si troveranno sia le fatture emesse che le fatture ricevute, ma anche un’anagrafica ordinata dei clienti per la più corretta e veloce compilazione delle fatture successive.

Fatturazione Elettronica: passa ad Aruba

Come evidente, l’operazione è di grande facilità, dotata di tutti gli automatismi necessari per rendere lo spostamento verso la Fatturazione Elettronica Aruba una questione di semplice libertà di scelta. A questa libertà si associa un valore ulteriore di grande importanza: non c’è limite alcuno ai documenti che possono essere importati, né limite alcuno ai documenti che possono essere prodotti, né tanto meno ai documenti che possono essere conservati

Chi sta cercando un modo più efficace e comodo per emettere fatture e gestire la propria attività, in Aruba troverà porte aperte e una procedura di importazione dei dati facilitata e rapida, senza limiti e senza complicazioni. La migrazione è facile e gratuita, l’inizio di un nuovo modo di utilizzare la fatturazione elettronica è dietro l’angolo.


 
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