A partire dal 4 marzo 2022 è possibile inoltrare la richiesta per il bonus fiscale denominato
DIGITOUR e finalizzato alla
digitalizzazione di agenzie di viaggio e tour operator. La misura è prevista dal Decreto PNRR (articolo 4, Dl 152/2021) e rappresenta un aiuto fondamentale per una categoria che dal 2020 in poi è stata al centro di una tempesta perfetta che ancora non vede una fine certa.
Il bonus, lungi dal voler rappresentare una forma di assistenzialismo per tante piccole agenzie che stanno soffrendo, si configura come un importante aiuto per investire, per rilanciare, per ridare forma e fiato al proprio modo di stare sul mercato. Ecco dunque tutte le istruzioni per poter accedere a questo interessante credito d’imposta del 50% per spese
fino a 25 mila euro annui.
Requisiti?
Ambizione, Posta Elettronica Certificata (PEC), Firma Digitale e SPID, quattro ingredienti fondamentali, alla base di qualsiasi ricetta d’impresa che voglia mettere in tavola qualità e capacità. Inoltre l’azienda deve rispondere a requisiti tecnici quali:
- essere iscritta al registro delle imprese
- avere come codice ATECO uno o più dei seguenti: 79.1, 79.11, 79.12
- avere sede operativa attiva sul territorio italiano
- essere in regola con il versamento dei contributi (DURC regolare)
- essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento di imposte e tasse
- non essere in stato di fallimento o di liquidazione, anche volontaria.
DIGITOUR: bonus digitalizzazione per le agenzie di viaggio
L’iniziativa ha inizio ufficiale il 28 febbraio 2022 con la pubblicazione sul sito Invitalia della sezione informativa dell’incentivo. Complessivamente sono stati stanziati
98 milioni di euro, così distribuiti:
- 18 milioni per il 2022
- 10 milioni per il 2023
- 10 milioni per il 2024
- 60 milioni per il 2025
Il 40% del budget complessivo sarà suddiviso in via esclusiva tra le seguenti regioni del Sud: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Il tempo per presentare le domande è di un mese esatto: dalle ore 12:00 del 4 marzo alle ore 17:00 del 4 aprile. La richiesta va portata avanti sul sito Invitalia, dove occorre seguire specifica procedura:
1. Scaricare il modulo di domanda (
qui)
2. Scaricare il DSAN sul rispetto dei principi del PNRR (
qui)
3. Accedere all’area riservata (tramite SPID) per poter caricare gli allegati e compilare la domanda online
4. Il documento risultante deve essere dotato di Firma Digitale e va indicato un indirizzo di Posta Elettronica Certificata.
Al termine della procedura si ottiene un numero di protocollo elettronico che certifica la bontà dell’invio e l’archiviazione della documentazione. La velocità è importante poiché, sottolinea Invitalia, “
le domande vengono esaminate in ordine cronologico di presentazione”. Chiunque voglia attingere al bonus, insomma, dovrà tentare di affrettare le pratiche poiché ad esaurimento del plafond disponibile sul 2022 non si potranno accettare ulteriori richieste.
Interventi ammissibili e fruibilità del credito
La finalità ultima dell’intervento è
consentire alle agenzie di viaggio ed ai tour operator di investire nell’efficientamento della propria azienda attraverso la digitalizzazione dei processi con cui si opera. Se per l’acquisizione di competenze specifiche occorre attingere ad altri tipi di incentivo, in questo caso ad essere agevolato è l’acquisto di
prodotti e servizi strumentali alla transizione digitale.
Tra gli interventi ammissibili nella modulistica ufficiale della “Domanda di agevolazione” (All.1) annovera nello specifico le seguenti voci:
- acquisto, anche in leasing, ed installazione di personal computer ed altre attrezzature informatiche, modem, router e di impianti wifi
- affitto di servizi cloud relativi ad infrastruttura server, connettività, sicurezza e servizi applicativi
- acquisto, anche in leasing, di dispositivi per i pagamenti elettronici e di software, licenze, sistemi e servizi per la gestione e la sicurezza degli incassi online
- acquisto, anche in leasing, di software e relative applicazioni per siti web ottimizzati per il sistema mobile
- creazione o acquisto, anche in leasing, di software e piattaforme informatiche per le funzioni di prenotazione, acqui-sto e vendita on line di pernottamenti, pacchetti e servizi turistici, quali gestione front, back office e API – Application Program Interface per l’interoperabilità dei sistemi e integrazione con clienti e fornitori
- acquisto o affitto di licenze software per la gestione delle relazioni con i clienti, anche con il sistema CRM – Customer Relationship Management
- acquisto o affitto di licenze software e servizi necessari per il collegamento all’hub digitale del turismo
- acquisto o affitto di licenze del software ERP – Enterprise Resource Planning per la gestione della clientela e dei processi di marketing, vendite, amministrazione e servizi al cliente
- creazione o acquisto, anche in leasing, di software per la gestione di banche dati e la creazione di strumenti di analisi multidimensionale e report a supporto dei processi di pianificazione, vendita e controllo di gestione
- acquisto o affitto di programmi software per piattaforme informatiche per la promozione e commercializzazione digitale di servizi e offerte innovative.
Va ricordato come il credito possa essere portato in compensazione l’anno successivo (qualora vi sia capienza di reddito), o essere ceduto a soggetti terzi quali banche o intermediari finanziari. Le spese utilizzate su altre forme di agevolazione non possono essere condivise con una parallela richiesta del bonus DIGITOUR.
Agenzie di viaggio e tour operator che vogliano investire ora sul proprio futuro, scommettendo sulle proprie capacità e su miglior sorte rispetto alle enormi difficoltà che la pandemia ha precipitato sul mercato del turismo, non devono far altro che dotarsi immediatamente di
SPID, Firma Digitale e PEC. Come in ogni viaggio di successo, bisogna sempre e comunque partire da un primo passo nella giusta direzione.