Sponsored By: Aruba Cloud
Guest IDC Blogger: Francesca Ciarletta
Date: December 2024
L’adozione del cloud accelera in Europa trainata dalla trasformazione digitale
Il cloud è la spina dorsale delle infrastrutture moderne. Le sue caratteristiche intrinseche di accesso alle risorse informatiche in modalità self-service, scalabilità su richiesta e pagamento a consumo, hanno aperto la strada a un nuovo tipo di impresa incentrata sul digitale, capace di resistere alle pressioni esterne e di adattarsi rapidamente a condizioni di mercato in continua evoluzione.
L'uso del cloud in Europa è diventato pervasivo. Un recente sondaggio di IDC sul cloud in EMEA, condotto nel settembre del 2024, rivela che il 64% delle organizzazioni Europee ha già in uso il cloud pubblico, mentre il restante 36% lo sta considerando o ne ha in piano l’adozione nel corso del 2025.
Le aspettative di crescita del mercato del cloud nel 2025 sono di gran lunga superiori ai pronostici del PIL dell’Unione Europea. Infatti, gli ultimi dati di novembre rivelano una crescita per l’intero blocco dell’1.5% nel 2025. Il Semiannuale e globale Public Cloud Services Tracker di IDC, di novembre, attribuisce al mercato del cloud pubblico relativo all’Infrastructure as a Service (IaaS) un valore di quasi 32 miliardi di euro nel 2025, rappresentando un incremento annuo del 23,8%. Insomma, i leader europei riconoscono che il cloud è un fattore che promuove cambiamento e ha la capacità di sbloccare efficienze, accelerare l'innovazione e di supportare la competitività e crescita aziendale.
Benefici e sfide dell’adozione del cloud per le aziende italiane
A fronte di un’adozione del cloud tradizionalmente più a rilento rispetto alla media europea, le imprese nel nostro paese ne stanno ora accelerando l’impiego. I leader IT italiani riconoscono il valore multidimensionale del cloud. L’indagine di IDC sul cloud in EMEA, rivela come le imprese Italiane ricerchino vantaggi quali la riduzione dei costi, operazioni IT ottimizzate, miglioramenti nella produttività, più soddisfazione dei dipendenti. Inoltre, il cloud accorcia i tempi di sviluppo dei prodotti, facilita l'introduzione di nuovi servizi sul mercato e riduce i rischi legati alla sicurezza dei dati e alla conformità alle norme.
Tuttavia, per ottenere questi benefici, le aziende italiane devono superare sfide quali la carenza di competenze e la mancanza di supporto da parte del management di impresa. Inoltre, la scarsità di soluzioni di cloud sovrane nel Paese limita il pieno sfruttamento del cloud per il 18% delle organizzazioni.
La sovranità digitale in crescita in Italia e oltre
La sovranità digitale è un tema sempre più rilevante in Italia, come in Europa. Secondo l'indagine di IDC, il 22% delle organizzazioni italiane ha già in uso un cloud sovrano, mentre il 60% dei non utilizzatori pianifica di adottare una soluzione sovrana nel 2025. Lo scenario europeo caratterizzato da regolamentazioni complesse, mandati nazionali per aumentare l'indipendenza digitale, accompagnato dalla necessità di stabilire una maggiore sicurezza e fiducia dei clienti sono tra i principali motori dell’adozione del cloud sovrano in Europa. Questo significa che il cloud sovrano necessita fin da subito di far parte della pianificazione delle strategie cloud.
Provider locali per supportare le esigenze di sovranità dei dati
In Italia, il sondaggio di IDC, del settembre 2024, rivela come il 25% delle organizzazioni italiane preveda di utilizzare Aruba Cloud nel 2025, un incremento rispetto al 7% del 2024. Quando si tratta di selezionare partner strategici per i progetti cloud, i provider locali stanno guadagnando sempre più rilevanza all’interno dell’ecosistema dei partner. Le imprese tendono a orientarsi sempre di più verso fornitori di cloud locali, piuttosto che quelli globali per esigenze legate alla salvaguardia della sovranità dei dati. Molte normative nazionali e industriali richiedono l'archiviazione e l'elaborazione dei dati entro i confini nazionali. I data center che nascono all’interno dei confini nazionali, come quelli operati da Aruba Cloud, rispondono alle esigenze di sovranità garantendone la conformità.
Evolving Buyer Needs
Per aderire alle stringenti normative sui dati a livello EU, nazionale e industriale, come il GDPR e la direttiva del NIS 2, attuata in Italia nell’ ottobre 2024, i leader IT italiani cercano soluzioni cloud economiche, affidabili, sicure e conformi.
Caratteristiche chiave delle soluzioni cloud conformi:
• Soddisfano gli standard specifici del settore
• Archiviazione dati sicura con soluzioni avanzate di controllo degli accessi
• Rilevamento proattivo delle minacce cyber
• Supportano l’interoperabilità dei dati
• Permettono la scelta di residenza dei dati in territorio UE
• Sfruttano l’IA per migliorare il livello di sicurezza digitale.
Relazionarsi con il giusto partner può alleviare alcune note dolenti dei leader IT legate alla sicurezza e alla compliance.
Aruba Cloud: un attore principale
Nell'IDC MarketScape: European Public Cloud IaaS 2024, Aruba è stata posizionata nella categoria dei Major Players. I suoi data center, alcuni dei quali certificati con il massimo livello di Tier 4, soddisfano standard rigorosi di sicurezza e affidabilità. Secondo lo studio di IDC, l'approccio open-source di Aruba favorisce l'interoperabilità, supportando i clienti con operazioni affidabili e prestazioni costanti.
Scopri di più sulle soluzioni di Aruba Cloud e su come possono supportare la tua crescita nel mercato europeo. Leggi il profilo di Aruba Cloud secondo IDC:
IDC MarketScape: European Public Cloud IaaS 2024 Vendor Assessment.