Il 2020 ha visto un’adozione estesa dei servizi di scuola da remoto, con il cloud che ha permesso di far fronte ad esigenze impreviste nelle attività degli istituti.
Spesso, nelle ultime settimane, si è parlato dell’emergenza da Covid-19 e dei suoi impatti sul mondo del lavoro. Più di rado si è contestualizzato tale scenario all’interno di ambiti specifici, che hanno beneficiato direttamente di un certo boom di adozione tecnologica, come mai
prima d’ora. Basti pensare a quanto successo nel momento di maggior picco globale, quando più di
1 miliardo di bambini e ragazzi in età scolare, in 186 paesi, si è ritrovato costretto a casa.
La scuola si è dovuta organizzare, in fretta e con tempi di risposta alquanto ridotti, per attivare modalità di didattica a distanza, che non precludessero a nessuno l’accesso alla formazione. In Italia, migliaia di ragazzi, appartenenti a qualsiasi classe, hanno
seguito le lezioni online, non senza problemi relativi alla qualità della connessione e al numero di piattaforme utilizzate, alla disponibilità delle risorse. In tale panorama, una
grossa mano è arrivata dal cloud.
Un esempio su tutti è il percorso di digitalizzazione delle scuole italiane, già avviato prima del Covid-19, e che ha visto
Axios Italia portare le proprie soluzioni presso numerosi istituti e segreterie scolastiche con l’obiettivo di supportare le operazioni che avvengono quotidianamente in tali ambienti. La base di tale digital transformation parte dall’ottimizzazione di specifici processi in compliance con i requisiti normativi, possibile grazie all’adozione di una soluzione cloud che è stata ideata e sviluppata da
Aruba Enterprise (se vuoi il tema approfondire leggi il Case Study
quì).
Una risposta che si è rivelata necessaria per
gestire al meglio quei picchi di accesso a cui le scuole non erano abituate e che, già da fine febbraio, rischiavano di mettere in discussione l’operatività su larga scala, tra l’aumento dei collegamenti da parte degli alunni, del corpo docente, dell’amministrazione e degli altri soggetti che partecipano all’habitus della formazione.
Proprio il
cloud ha permesso infatti di gestire al meglio quegli ostacoli imprevisti che in epoca di pandemia per via della didattica a distanza: la soluzione ha dunque portato ad un miglioramento nella gestione dei picchi di accessi, quali ad esempio l’accesso al portale e al registro elettronico durante le procedure che hanno interessato e tuttora interessano docenti, studenti, familiari e segreterie. Grazie a ciò, è stato possibile il fluido utilizzo della
piattaforma Axios “COLLABORA” che ha permesso a centinaia di migliaia di docenti e alunni di utilizzare un sistema innovativo di didattica a distanza (DAD): completamente integrato con il
Registro Elettronico, ha consentito la facile
erogazione di lezioni, videolezioni e compiti.
In che modo quindi il cloud si è dimostrato di primaria importanza nella fase di ampliamento della scuola digitale? Garantendo piena disponibilità delle risorse computazionali che si sono rivelate necessarie per gestire il carico dovuto all’aumento degli accessi. In questo senso, chi come Axios Italia aveva già adottato un’infrastruttura cloud, è riuscito ad affrontare in maniera del tutto migliore la “nuova normalità”, partendo da una situazione ‘avvantaggiata’.
Va inoltre considerato l’
aspetto di privacy e
compliance, mantenuto e garantito dal fatto che l’infrastruttura è completamente ridondata, che quindi permetterebbe il recupero dei dati in ogni eventualità. Per non dimenticare quella continuità operativa che grazie ad un
network di Data Center certificati, rappresenta un vantaggio garantito, perché da questa dipende lo svolgimento delle lezioni e di tutte le attività e pratiche scolastiche che seguono, giorno dopo giorno, anche percorsi tra loro indipendenti.
È innegabile che la
trasformazione digitale in atto nella scuola italiana rappresenti un punto di partenza e non di arrivo verso una più innovativa organizzazione didattica degli istituti nostrani. L’accelerazione avuta a causa del Coronavirus ha posto ancora più chiaramente l’
esigenza di svecchiare certe operazioni, affidandosi maggiormente al digitale e alla tecnologia di aziende che possono mettere a disposizione il proprio know-how tecnologico e soluzioni basate su infrastrutture di qualità, pronte a soddisfare le richieste di pubblici vasti ed eterogenei.
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L'evoluzione tecnologica ci obbliga a scegliere soluzioni IT in grado di stare sempre al passo con i tempi. Aruba Enterprise, da sempre, è stata al nostro fianco dimostrandosi un partner di eccellenza che va ben oltre il classico rapporto cliente-fornitore."
Daniele De Vita, IT Manager Axios Italia