Da solo,
Magento occupa circa un terzo del mercato mondiale degli e-commerce. Nato come open source nel 2008 – in maniera del tutto simile a
WordPress è diventato in pochissimo tempo la piattaforma d’elezione per oltre 250 milioni di commercianti online in tutto il mondo ed è il CMS sul quale gira un quarto di tutti i negozi con una vetrina digitale. (Segui questo
link per la sezione del Magazine dedicata a WordPress)
Il motivo di tanta popolarità risiede senza dubbio nella flessibilità e nelle funzionalità estese, integrate da migliaia di plugin disponibili in grado di aumentare la produttività e che coprono praticamente ogni necessità possibile del moderno business online; le
statistiche dichiarate da Magento (recentemente acquisito nientemeno che da Adobe)
parlano di un aumento del 300% del volume di affari per i commercianti che migrano sulla piattaforma e un tempo di ritorno medio sull’investimento di meno di sei mesi.
Numeri che dimostrano senza dubbio le potenzialità di una delle piattaforme e-commerce più diffuse al mondo. Perché dunque non passare immediatamente a Magento?
Maggior volume di affari, maggiori risorse
Un aumento del volume d’affari significa anche maggiore richiesta di risorse da parte dei sistemi, per poter funzionare correttamente. Di fatto, la scelta di Magento per un progetto e-commerce – sia esso un piccolo store, una startup o un grosso portale con migliaia di prodotti – apre grandi possibilità commerciali, che si traducono in un maggior numero di conversioni e, in ultima analisi, in traffico.
Disporre quindi di una infrastruttura IT capace di sostenere maggiori carichi di lavoro è fondamentale.
Scalabilità, risorse on demand e gestione dei costi
La scalabilità tipica del cloud permette di fronteggiare progressivamente i costi di crescita del business, al crescere delle necessità e dei carichi di lavoro, permettendo così di concentrare l’investimento sul
core business e sulla promozione, innescando quindi un processo di crescita virtuoso; l’infrastruttura cresce così di pari passo al volume d’affari e alle esigenze interne dell’impresa. La virtualizzazione permette un ulteriore livello di gestione e controllo dei costi, eliminando la necessità di dotarsi di figure interne e demandando al cloud provider la gestione delle strutture sottostanti, a partire dall’
Infrastruttura (IaaS) fino al software (SaaS), passando per ambienti e piattaforme (PaaS).
Fino ad ora, tuttavia, era difficile ottenere una reale scalabilità on-demand, basata sulle contingenze giornaliere del traffico.
La mobilità e i tempi rapidi del
commercio online pongono però nuove sfide e
necessità agli e-commerce: una campagna marketing ben strutturata, un prodotto che è diventato virale, particolari momenti d’acquisto significativi per il proprio target (Black Friday, Cyber Monday, Natale, solo per citare i più comuni) possono mettere sotto pressione un’infrastruttura non adeguata, con il rischio di diminuire o interrompere l’esperienza utente, con tutte le conseguenze economiche e di branding che ne derivano. La soluzione ideale è un’
infrastruttura autoscalabile e clusterizzata come quella offerta da Jelastic Cloud.
Container, cluster e cloudlets
Grazie alla
tecnologia a container (CaaS),
Jelastic Cloud permette di distribuire Magento in pochi minuti e di adattare la topologia dell’ambiente alle necessità uniche del proprio business attraverso elementi dockerizzati che scalano sia verticalmente che orizzontalmente.
Ai singoli nodi – server, cache, storage o DB, per citare i principali – vengono assegnati dei
cloudlets, veri e propri pacchetti di risorse corrispondenti a 128MB di memoria e 400Mhz di clock che possono essere
dedicati (e quindi sempre assegnati) o
dinamici, quindi attivati soltanto all’occorrenza, raggiungendo una scalabilità verticale on-demand in tempo reale.
Uno dei grossi vantaggi di Jelastic Cloud è l’elevata automazione. Alla
scalabilità e alla flessibilità si aggiunge infatti la semplicità d’utilizzo e di monitoraggio dell’infrastruttura. Dal marketplace di Jelastic è possibile infatti
installare e distribuire Magento in pochissimi click e iniziare a lavorare immediatamente su una topologia preconfigurata, sulla quale è possibile caricare i contenuti senza alcun ritardo o down-time. Gli avvisi sul carico di lavoro sono configurati su soglie predefinite al di sopra delle quali il sistema scala automaticamente per fornire le risorse necessarie.
Nel momento in cui queste risorse non dovessero essere sufficienti, come nei casi già citati di festività o contingenze particolari, entra in gioco la
scalabilità orizzontale della tecnologia a container, che con Jelastic Cloud può essere completamente automatizzata: i singoli nodi possono essere replicati in base alle necessità del momento fino a raggiungere topologie complesse su cui uno o più
load balancer distribuiscono il carico di lavoro. Superato il picco, l’infrastruttura si ridimensiona automaticamente e ritorna all’utilizzo delle sole risorse dedicate.
Clustering e
scalabilità si integrano perfettamente con qualsiasi esigenza computazionale: si ha a disposizione tutta la potenza di cui si potrebbe aver bisogno proprio nel momento in cui serve davvero, pagandola esclusivamente a consumo. I
costi totali dell’architettura scendono drasticamente perché
non è più necessario pagare risorse allocate ma sfruttate solo parzialmente come avviene in altri modelli di servizio in cloud, con il vantaggio della completa virtualizzazione dell’infrastruttura, i cui costi di manutenzione, gestione delle macchine, dei sistemi e della sicurezza sono di completa competenza di Aruba. Scopri come fare nel nostro
tutorial dedicato.