Quando si usa la propria
connessione internet di casa o ufficio, è molto facile accorgersi di eventuali problemi gravi poiché il servizio che stiamo usando, semplicemente, si interrompe: se film, musica o navigazione si fermano improvvisamente, significa che qualcosa non va per il verso giusto. Quando incespicano soltanto, invece, spesso si attribuisce la colpa a una miriade di possibili cause e troppo raramente si verifica l’eventualità che non sia la connessione a performare peggio di quanto non ci si immaginerebbe.
Quando il provider non è in grado di tener fede alle promesse contrattuali, infatti, ci si trova a disposizione una banda che non è quella che si vorrebbe e la risultante è quella di un’esperienza di bassa qualità: il numero di dispositivi connessi nelle case di oggi non ammette compromessi in tal senso e potersi assicurare una connessione di alta qualità è diventato del tutto fondamentale per un ambiente casalingo pienamente funzionale in ognuna delle sue espressioni smart.
Download, upload e unità di misura
Misurare la velocità della propria connessione adsl o fibra è pertanto fondamentale, anzitutto, per avere consapevolezza di ciò che si ha a disposizione. Velocità di download e velocità di upload, infatti, non sono mai corrispondenti alla banda nominale, quindi la velocità massima supportata (ad esempio, 2.5Gbps in download): la velocità che viene misurata, tuttavia, non dovrà mai essere troppo al di sotto di questa soglia, poiché ciò significa che si sta pagando un compromesso troppo gravoso con pesanti conseguenze sulla qualità degli streaming, sulle possibilità operative in smart working, sulle performance in una sessione di gaming, sulla bontà delle videochiamate e molto altro ancora.
Download e upload hanno due funzioni differenti, entrambe essenziali: il
valore di download esprime la capacità di scaricare dati (streaming, navigazione), mentre il
valore di upload esprime la capacità di invio dei dati stessi (email, gaming, backup). Tipi di connessione diversi implicano soglie differenti di download e upload, dunque la velocità della tua connessione andrà determinata sulla base di entrambi i valori.
L’
unità di misura è tipicamente quella del
Mbps (Megabit per secondo), con valori estremamente differenti tra ADSL, Fibra e le varie declinazioni promiscue esistenti. La velocità in download di una connessione ADSL, infatti, deve essere in un valore compreso tra le unità e le decine di Mbps. La velocità in download di una connessione in Fibra (FTTH), per contro, dovrebbe sfiorare il migliaio di Mbps (o anche maggiore, in base al profilo scelto e alle interfacce disponibili nel pc). Altre tecnologie di nuova generazione possono spingere le velocità addirittura oltre questa soglia, mentre soluzioni ibride Fibra-Rame non superano i 200 Mbps.
Non è un caso, infatti, se al fianco delle offerte internet compaiono specifici bollini colorati imposti dall’Autorità Garante per le Comunicazioni, da cui è nato un codice cromatico pensato per tutelare gli utenti durante la loro scelta.
Il
colore verde, nella fattispecie, indica la vera Fibra, ossia quelle connessioni che da monte a valle non utilizzano altra tecnologia che non sia la fibra ottica (ne è dunque un esempio limpido la fibra ottica FTTH, perché in quel “Fiber to the Home” è esplicitato il fatto che fino alla soglia di casa la connessione sarà veicolata esclusivamente proprio tramite fibra ottica); il colore giallo contraddistingue le soluzioni miste, nelle quali ponti radio o tratte in rame completano la rete al fine di riuscire a portare una copertura con performance di buon livello; il colore rosso esplicita invece connessioni di differente tecnologia, meno performanti e con le quali il tempo necessario per un qualsiasi download sarà sicuramente ben distante dalle tempistiche consentite (per esempio) da una FTTH.
Come misurare la velocità della tua connessione
Per
misurare la velocità non serve dotarsi di cronometro, ma è sufficiente affidarsi a uno qualsiasi degli strumenti gratuiti disponibili online.
L'esempio più semplice è lo
Speed Test presente sul sito web di
Aruba Fibra in
questa pagina. Semplicemente cliccando sul tasto "VAI" viene effettuato un rapido
test che fornisce tanto la
velocità di download che quella di
upload.
In pochi secondi si ha a disposizione una coppia di valori estremamente utile per capire sommariamente lo stato di salute della propria connessione.
Altro test particolarmente utile è il “
Misurainternet” fornito dall’AGCOM. Il test fornisce anche due valori ulteriori utili a comprendere la bontà del servizio:
- Ping (tempo di latenza, ossia il ritardo della risposta dei server contattati)
- Jitter (variazione del ritardo medio: la variabilità del ping, infatti, può essere potenzialmente problematica in certi tipi di utilizzi della rete, ad esempio durante le sessioni di gioco online)
Al termine della misurazione, nel caso in cui i dati non fossero soddisfacenti, l’Authority rimanda a una misurazione di tipo differente attraverso il software Ne.Me.Sys: questo strumento, infatti, fornisce dati che possono essere utilizzati come elemento probatorio in una eventuale contesa con il proprio provider per pretendere il rispetto dei termini contrattuali (solitamente definiti in termini di banda minima erogata).
Misurare la propria connessione significa imparare a conoscerla, a capirne l’affidabilità e a pesarne le performance per sapere a cosa si va incontro quando si avvia un film in 4K, si inizia una lezione online o ci si avventura in una sfida in multiplayer. Ogni rallentamento può essere causato da una connessione troppo lenta, troppo instabile o inadatta agli usi che si intende farne.
Per approfondire i vantaggi della fibra ottica, soprattutto per le aziende, ti invitiamo a leggere l'articolo su Costituende.it: "I vantaggi della fibra ottica per le aziende".