Magazine

La firma digitale di Aruba pronta per l’interoperabilità europea: superati i test del Potential Consortium

24/06/2025
La firma digitale di Aruba pronta per l’interoperabilità europea: superati i test del Potential Consortium
PMIProfessionistiPubblica Amministrazione
Aruba ha recentemente raggiunto un importante traguardo nel contesto dell’interoperabilità digitale europea. Durante l'evento tenutosi a Vilnius organizzato dal Potential Consortium, Aruba ha rappresentato l'Italia partecipando con successo ai test finali di interoperabilità per l'European Digital Identity Wallet, affermandosi come un player chiave nella creazione di un’identità digitale transfrontaliera, sicura e condivisa.

Un evento di respiro europeo

All’evento di Vilnius, che ha visto la partecipazione di oltre 100 esperti da 14 Paesi europei, Aruba ha dimostrato la piena interoperabilità della sua tecnologia di firma digitale con tutti i wallet attualmente in fase di sperimentazione nell'Unione Europea. Durante l’evento, sono stati simulati scenari concreti di utilizzo e interazione tra wallet e service provider, con oltre 1.300 test eseguiti e più di 1.000 transazioni concluse positivamente, in questo contesto la tecnologia di Aruba ha confermato la propria capacità di operare in un ecosistema digitale aperto e armonizzato a livello europeo.

Il contesto normativo di riferimento

Per comprendere l’importanza di questo successo, è necessario considerare il Regolamento eIDAS in vigore dall’Unione Europea dal 2014, che disciplina l'identificazione elettronica e i servizi fiduciari. L'identificazione elettronica fa riferimento al riconoscimento digitale degli individui, attraverso sistemi che verificano l'identità delle persone in modalità sicura e affidabile. È essenziale per accedere a servizi online pubblici e privati in tutta l'Unione Europea. I servizi fiduciari, invece, si concentrano sulla sicurezza delle transazioni digitali, garantendo che siano sicure, integrali e giuridicamente accettabili. Questo ambito include, tra gli altri, la firma elettronica, che attesta l’autenticità dei documenti digitali, e i certificati digitali, che legano una chiave pubblica a un'identità specifica. L'evoluzione tecnologica ha portato alla revisione di queste norme, culminando con l'introduzione di eIDAS (Electronic Identification, Authentication and Trust Services) 2.0, che mira a promuovere un vero mercato unico digitale attraverso l’interoperabilità.

L’European Digital Identity Wallet

Tra le novità principali di eIDAS 2.0, vi è l’European Digital Identity Wallet, un portafoglio digitale che permetterà ai cittadini di conservare online documenti personali e certificazioni ufficiali. Questo strumento digitale rappresenta l’evoluzione dell’identità digitale italiana, facilitando attività quotidiane come il check-in in aeroporto o la richiesta di prestiti bancari, migliorando l'accessibilità e la sicurezza dei processi.

L'importanza dell'interoperabilità

L’interoperabilità è una delle fondamenta di eIDAS 2.0, e realizzarla richiede una collaborazione congiunta per superare le diversità normative tra gli stati europei. L'impegno di Aruba dimostra la fattibilità di tradurre i principi del regolamento in pratiche concrete, ponendo le basi per un mercato unico digitale nell'UE. Gli eventi come quello di Vilnius rappresentano passi importanti verso la definizione di standard condivisi e procedure comuni.

Il ruolo di Aruba nel panorama digitale europeo

Gabriele Sposato, Direttore Marketing di Aruba, ha commentato: “La partecipazione attiva ai test di Vilnius e il successo ottenuto confermano la maturità della nostra tecnologia e il nostro impegno per un’identità digitale realmente europea.” Aruba si pone come partner strategico per la digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni e delle imprese europee, ribadendo il suo ruolo chiave nei servizi fiduciari e nelle tecnologie interoperabili.
L’esperienza di Aruba in questi test non solo rafforza il suo posizionamento nel mercato, ma segna anche un passo avanti verso l'obiettivo di un’identità digitale fluida e comune per tutti i cittadini europei, incrementando la fiducia e la sicurezza nelle transazioni digitali su scala continentale.


 
 
Newsletterbox