Negli ultimi anni, la
firma digitale ha assunto un ruolo cruciale nel mondo del business, delle istituzioni e delle transazioni online in generale, per via della sua capacità di conferire valore legale ai documenti digitali.
Inoltre, ha dimostrato di poter rivoluzionare il modo in cui aziende e privati gestiscono le loro attività burocratiche, amministrative, commerciali e non solo,
eliminando la necessità del supporto cartaceo, semplificando e velocizzando le transazioni digitali con un netto
risparmio di tempo e di risorse. Oggi rappresenta, quindi, uno strumento essenziale per firmare contratti, testi ufficiali, fatture e molti altri tipi di materiali in modo
sicuro e legalmente valido.
Ottenere una firma digitale è un processo relativamente semplice e veloce, soprattutto se si sceglie un provider che offre l'identificazione online. Confrontando i diversi servizi disponibili sul mercato e valutando le proprie esigenze, è possibile trovare la soluzione più adatta al proprio budget e alle proprie necessità. Tuttavia, quando si parla di ottenere una firma digitale, possono sorgere diversi dubbi.
In questo articolo, risponderemo a tutte le possibili domande, da come si ottiene, a quali possono essere i fattori che influenzano i tempi e i costi, spiegando quali soluzioni esistono per
ottenere una firma digitale in modo semplice ed efficiente.
Che cos'è la firma digitale e come funziona
Prima di entrare nei dettagli sui costi da sostenere e, soprattutto, sui
tempi di attesa per ottenere la firma digitale, è importante comprendere che cosa sia esattamente e quali sono le modalità per ottenerla.
In termini molto semplici e concreti, la firma digitale è uno strumento informatico che permette di siglare documenti digitali
in modo sicuro e legalmente riconosciuto. Inoltre, garantisce
l'autenticità del firmatario, l'integrità del testo e la sua non ripudiabilità, ovvero il fatto che quando la firma digitale viene apposta su di esso, non è possibile modificarlo senza invalidarla, e chi ha firmato non può negare di averlo fatto.
La tecnologia che sta alla base della firma digitale si appoggia ad
algoritmi di crittografia asimmetrica, che utilizzano una coppia di chiavi: una
pubblica e l’altra
privata. Quest’ultima è custodita in sicurezza dal firmatario e viene utilizzata per siglare il documento, mentre quella pubblica è accessibile a chiunque e serve a verificare l'autenticità della firma.
Che cosa serve per ottenere una firma digitale
Ottenere una firma digitale richiede alcuni passaggi obbligatori, poiché si tratta di un sistema strettamente
collegato all'identità del richiedente. La procedura standard si basa su diverse fasi.
Occorre, innanzitutto,
acquistare un kit da un ente certificatore riconosciuto e accreditato, ovvero soggetti che hanno ricevuto l'autorizzazione dall'
Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) o da altre autorità competenti nei rispettivi Paesi di riferimento (la firma digitale è valida in tutta Europa, in conformità con il Regolamento eIDAS).
Dopo l'acquisto, è obbligatorio
verificare la propria identità per garantire che la firma digitale sia correttamente e univocamente associata a un individuo.
Ciò può avvenire di
persona, presso un punto fisico di riconoscimento del certificatore;
a distanza tramite
webcam o altre tecnologie di videoidentificazione; tramite
riconoscimento online, mediante
SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale),
CIE (Carta d'Identità Elettronica), tessera sanitaria o
CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Una volta verificata l'identità, è possibile attivare la firma digitale seguendo le istruzioni fornite dall'ente certificatore. Esistono soluzioni con
smart card o
token USB, oppure di
firma digitale remota, che permettono di firmare documenti senza dispositivi fisici.
Quanto tempo occorre per ottenere una firma digitale?
I
tempi necessari per ottenere una
firma digitale possono variare in base a diversi fattori, che dipendono dalla modalità con la quale si richiede. Se si opta per il riconoscimento dell'identità in presenza, il fattore più rilevante è rappresentato dalla disponibilità di appuntamenti presso il certificatore scelto.
Di norma, il rilascio della firma avviene, in media, in un lasso di tempo che può variare fino a un massimo di 5 giorni lavorativi, perché è obbligatorio
attendere la spedizione e la ricezione degli strumenti fisici per l'utilizzo e l'attivazione, indipendentemente dal metodo di riconoscimento scelto (online o in presenza).
Infine, la
firma digitale remota si ottiene in tempo reale: una volta completato il processo di riconoscimento, è subito attiva e pronta per essere utilizzata direttamente sul proprio smartphone o sul proprio PC, senza dover gestire hardware aggiuntivi e senza dover alcun esborso per la spedizione. Per queste ragioni, oggi, rappresenta, senz’altro, una scelta molto conveniente, sia in termini di rapidità di attivazione che di fruibilità.
Dopo la ricezione, la firma dovrà essere attivata e, se necessario, dovrà essere installata anche la relativa app.