Magazine

Cos’è il piano editoriale e come progettarne uno

02/09/2021
Cos’è il piano editoriale e come progettarne uno
PartnerPMIProfessionisti
Stilare un buon piano editoriale è fondamentale per avere un’efficace strategia di content marketing e acquisire visibilità sul web. Si tratta di un documento utile a pianificare i contenuti da pubblicare sui vari canali online per il raggiungimento di un determinato obiettivo.

Perché creare un piano editoriale

Con il piano editoriale le aziende dispongono di un importante strumento con cui analizzare, strutturare e organizzare i contenuti da pubblicare.

La realizzazione di un buon piano editoriale infatti aiuta a:
  • tenere traccia di ciò che è stato già pubblicato in modo tale da non rischiare la duplicazione dei contenuti;
  • essere costanti nella pubblicazione;
  • avere sempre a disposizione gli argomenti da trattare nei contenuti;
  • risparmiare tempo grazie a una linea strategica già definita;
  • avere una visione della strategia comunicativa adottata nel medio e nel lungo periodo.

Come crearne uno

La creazione del piano editoriale e lo sviluppo dei contenuti da pubblicare richiedono un’analisi ben precisa che deve tener conto di diversi parametri.
Prima di definire il piano editoriale è necessario:
  • fissare quali sono gli obiettivi da raggiungere con la pubblicazione dei post;
  • conoscere perfettamente quali sono i principi su cui si fonda il brand, questo passaggio è utile soprattutto per riuscire a individuare in modo chiaro il messaggio che deve essere comunicato ai propri clienti e potenziali tali;
  • definire quali sono le caratteristiche del prodotto o servizio offerti;
  • stabilire il target a cui indirizzare i contenuti delimitando anche i gusti e le abitudini di consumo;
  • fare un’analisi approfondita dei competitor così da avere informazioni e spunti utili per definire la propria strategia;
  • definire quali sono i punti di forza del brand che devono essere comunicati all’esterno e quali i punti di debolezza che potrebbero portare alla concretizzazione di problematiche;
  • scegliere lo stile di comunicazione che deve essere adottato;
  • delineare il tono di voce con il quale comunicare il messaggio.

Quali contenuti inserire nel piano editoriale

I contenuti da pubblicare ovviamente devono essere coerenti con gli obiettivi e allo stesso tempo risultare interessanti per il pubblico di riferimento. In genere i contenuti dovrebbero essere:
  • originali;
  • differenziati (immagini, infografiche, foto, video, grafiche, ecc…);
  • informativi, devono contenere informazioni interessanti per il pubblico di riferimento:
  • divertenti, i contenuti non devono solo informare, ma anche intrattenere gli utenti;
  • emozionanti, riuscire a far leva sulle emozioni del proprio pubblico di riferimento vuol dire riuscire a coinvolgerli a un livello più profondo.

Il calendario editoriale, quando pubblicare

Dopo aver fatto il piano editoriale bisogna definire il calendario editoriale, uno strumento che serve per l’organizzazione temporale delle pubblicazioni.
In pratica nel calendario editoriale vengono specificati giorni, orari e frequenza delle pubblicazioni dei contenuti.
In genere per la creazione di un calendario che possa essere consultato rapidamente dai vari editor, vengono utilizzati strumenti come Google Drive creando un foglio Excel da condividere con i propri collaboratori. A questo scopo, molto utile può essere anche Google Calendar. Per usarlo è sufficiente aprire un nuovo calendario e creare un evento per ogni giorno.

Per quanto riguarda la scelta dei giorni e degli orari per la pubblicazione dei contenuti, questa va fatta tenendo in considerazione il pubblico di riferimento e le sue abitudini.
In genere prima di fissare scadenze all’interno del calendario editoriale è consigliabile effettuare dei test pubblicando i propri contenuti in giorni e fasce orarie diverse per capire in quali di questi il proprio target è più ricettivo.


Newsletterbox