Con il termine merchandising ci si riferisce a tutte quelle attività dirette a rafforzare la brand identity di un marchio una volta che gli utenti hanno raggiunto il punto vendita.
Fare merchandising quindi vuol dire investire tempo e risorse per riuscire a vendere al meglio un prodotto o servizio con la prospettiva di attirare nuovi clienti e fidelizzare quelli già acquisiti.
Visual merchandising e trademark merchandising
Il merchandising può assumere due accezioni di significato:
visual merchandising e
trademark merchandising.
Il visual merchandising fa riferimento a tutte quelle attività messe in pratica all’interno di un negozio con lo scopo di incrementare le vendite. In pratica l'obiettivo del visual merchandising è rendere positiva l’esperienza di un consumatore all’interno di un punto vendita, attraverso una specifica organizzazione degli spazi e la disposizione dei prodotti.
Nel visual merchandising vengono tenuti in considerazione tutti e 5 i sensi per spingere il consumatore all’acquisto:
- la vista: probabilmente è uno dei sensi più importanti in quanto è il primo che viene attivato dal consumatore. Tutti i prodotti devono essere quindi ben visibili;
- il tatto: dare la possibilità di toccare i prodotti è fondamentale per diminuire la distanza tra consumatore e brand;
- l’udito: viene coinvolto grazie alla diffusione di musiche o suoni che richiamano la filosofia del brand;
- l’olfatto: viene stimolato con l’utilizzo di specifiche fragranze che stimolano i ricordi del consumatore;
- il gusto: viene coinvolto (quando possibile) grazie alla possibilità dell’assaggio.
Il trademark merchandising invece, indica un contratto che consente a un’azienda di utilizzare un marchio a scopo commerciale per vendere prodotti che non appartengono al settore in cui il brand opera. Questo tipo di merchandising può offrire diversi vantaggi come ampliare i propri interessi in nuovi settori senza dover affrontare le difficoltà che porta la creazione e la promozione di un nuovo brand.
Perché fare merchandising
Le motivazioni principali per cui un’azienda dovrebbe dedicarsi ad attività di merchandising sono essenzialmente due, la prima è la possibilità di poter acquisire nuovi clienti rafforzando l’identità del marchio, la seconda è la fidelizzazione dei clienti già acquisiti riuscendo a costruire un rapporto di fiducia stabile e duraturo tra consumatore e azienda.
Regalare oggetti originali di uso comune con il logo del brand, farà sentire più importanti sia i clienti occasionali che quelli già acquisiti. in questo modo le persone porteranno con sé un ricordo positivo del marchio.
Rafforzare l'identità del marchio
In quanto pratica che rafforza l'identità del marchio, il merchandising può essere particolarmente utile per i brand poco conosciuti o per quelli che si sono appena affacciati sul mercato di riferimento.
Con l’utilizzo del merchandising infatti, è possibile rafforzare la propria brand identity aumentando così la notorietà della marca. Nello specifico per questo tipo di attività, il brand regala ai propri clienti dei piccoli
gadget inerenti al settore in cui opera il marchio. In questo modo gli utenti, inizialmente interessati più al prodotto che al machio, riescono a collegare facilmente il logo presente sul gadget al settore merceologico in cui opera il brand, rafforzando così l’identità percepita del marchio.
Fidelizzazione e brand awareness
Le attività di merchandising funzionano bene anche per i brand già conosciuti in quanto aiutano a consolidare la
brand awareness rendendo il marchio riconoscibile a un numero più grande di utenti. Un cliente affezionato che si identifica a pieno con il proprio marchio preferito, tenderà infatti a indossare volentieri qualcosa che abbia impresso il logo del brand da mostrare ad amici e conoscenti.
Diventa essenziale quindi mettere in pratica un’efficace strategia di marketing che porti l’utente a sentirsi parte del mondo di valori condiviso che fa riferimento a un brand. Solo così sarà disposto ad acquistare prodotti o servizi offerti dall’azienda.