Sitemap è uno dei termini più rilevanti del web, e anche uno dei più complessi, per via della sua ambivalenza.
Da un lato, infatti, definisce la suddivisione concettuale dei contenuti del sito, dall’altro è una risorsa prettamente tecnica, cioè
un file scritto in XML, il linguaggio creato per definire una sintassi utile alla codifica dei documenti, che possa essere letto e compreso sia dagli umani che dalle macchine.
Come creare una Sitemap
Nei fatti, con la prima delle due accezioni si intende il primissimo passaggio da compiere, quello concettuale, appunto, che dovrà trovare poi riscontro nella struttura finale del sito, e che sarà utile anche per aiutare i visitatori a orientarsi tra le pagine.
Gli farà poi seguito un processo di compilazione di un codice XML nel quale il webmaster indicherà tutta una serie informazioni fondamentali (per esempio la data dell’ultimo aggiornamento o l’esistenza di versioni altre lingue) sul contenuto del sito, e sulle sue correlazioni.
Tuttavia, nella maggioranza dei casi, questo processo può avvenire a posteriori, cioè dopo che il sito sarà stato realizzato e messo online, poiché la maggior parte dei Content Management System (CMS) e dei
site builder offerti dagli Internet Service Provider (ISP), includono funzionalità che permettono la
generazione automatica di una Sitemap XML.
Qualora, invece, la piattaforma prescelta per realizzare il non sia dotata di tale
feature, ci si può rivolgere a uno dei tanti servizi online che, gratis o a pagamento, consentiranno la generazione di tale risorsa in maniera del tutto autonoma,
Solitamente, questo genere di applicazioni consentono di produrre mappe di siti anche con molte pagine, potendo specificare anche la frequenza di aggiornamento e le priorità del sito
.
Indipendentemente dalla procedura prescelta, la finalità sarà la medesima e va individuata nella capacità che la
Sitemap possiede nell’indicare ai motori di ricerca le pagine e i file del sito che dovranno essere identificate come importanti affinché essi riescano a
effettuarne una scansione più precisa e in maniera più efficiente, a tutto vantaggio della sua
indicizzazione.
Come preparare la Sitemap concettuale di un sito in 5 mosse
1. Ordinare le idee
Il primo passo per creare la mappa di un sito è definire con precisione tutte le idee che riguardano il suo contenuto.
Un aiuto allo scopo è offerto da tutta una serie di strumenti che consentono di
costruire mappe e diagrammi sul proprio Pc o sul proprio mobile device in modo semplice e molto versatile.
Ma torniamo alla fase di ideazione, cioè al momento in cui va elencato e ordinato tutto ciò che è stato elaborato, procedendo al raggruppamento in categorie e sottocategorie, eliminando via via tutto ciò che non sarà utile e di supporto agli utenti.
2. La gerarchia dei contenuti
Tali raggruppamenti dovranno, quindi, essere ordinati in una scala di valore incentrata sull’importanza che verrà attribuita a ciascuno di loro, per poi procedere con l’organizzazione dei contenuti che stanno al di sotto di esse.
3. A ogni categoria un nome
A questo punto, si potrà procedere con "l'etichettatura" di ciascuna categoria, in modo tale da rendere più semplice l’aggiunta degli altri contenuti nel contenitore più adatto.
4. La rifinitura
A questo punto, dovrebbe presentarsi davanti agli occhi un diagramma funzionale piuttosto dettagliato, che andrà poi messo alla prova, simulando uno o più comportamenti tipici dell’utente, in modo tale da verificare se la navigazione tra i contenuti avviene in maniera efficace o se c’è qualche criticità da risolvere.
Come creare la Sitemap XML di un sito su WordPress
Come abbiamo visto sopra, il modo più semplice e veloce per creare una
Sitemap XML è affidarsi a uno dei tanti servizi online disponibili. Qualora il sito sia stato realizzato con
WordPress, e l’ISP al quale ci si è rivolti per implementarlo non offra uno strumento di creazione, si può utilizzare un
plugin ad hoc.
Per spiegare come funziona la procedura passo passo, abbiamo preso ad esempio uno dei prodotti più diffusi, Yoast SEO. Ecco come fare:
1. Dopo averlo installato reso operativo, occorre cliccare su
Seo e poi su
Generale nella sidebar.
2. Nella schermata successiva andrà attivata la
XML sitemap.
3. Nella pagina web che verrà generata, verrà mostrata la sitemap creata, la cui Url dovrà essere copiata per l’invio a Google, attraverso la
Google Search Console, il suo servizio web che permette di controllare lo stato dell’indicizzazione e ottimizzare la visibilità del sito web nei confronti degli
spider.
4. Dopo l’invio della
sitemap, verrà visualizzato un pannello con il numero di pagine scansionate e indicizzate per il sito in questione.