Trusted IoT: la certificazione dei dati per le soluzioni IoT della Pubblica Amministrazione

Introduzione

Il rapido sviluppo dei servizi digitali nelle smart city, nella Pubblica Amministrazione e nelle aziende richiede un livello crescente di affidabilità delle infrastrutture telematiche per la raccolta, trasmissione e archiviazione dei dati. Questo sta mettendo sotto pressione l'intera infrastruttura informatica nazionale.

La sfida della resilienza e della cyber sicurezza

Affrontare la resilienza e la cyber sicurezza delle infrastrutture digitali non può essere fatto in modo isolato. I servizi digitali si basano principalmente sulla raccolta e lo scambio rapido e automatico dei dati tra luoghi, soggetti e dispositivi diversi. Negli ultimi anni, l'Italia ha fatto passi avanti significativi con l'istituzione di strumenti normativi, uffici e agenzie preposti alla definizione e controllo delle direttive nazionali e internazionali.

L'innovazione italiana

In questo contesto, emerge un'innovazione tutta italiana che estende i massimi livelli di sicurezza, affidabilità e autenticità ai dati digitali generati da sensori, dispositivi e macchinari. Questa innovazione risponde a una criticità sollevata da molti attori della Pubblica Amministrazione e delle principali imprese nazionali: come possiamo fidarci, oltre ogni ragionevole dubbio, che le informazioni raccolte automaticamente da sensori e dispositivi smart siano originali, non alterate e acquisite in un preciso istante temporale?

La soluzione Trusted IoT

La soluzione Trusted IoT, sviluppata da Actalis e Alleantia, è progettata per rispondere a queste sfide tecniche e giuridiche. La soluzione è puramente software, adattabile a qualsiasi sensore e dispositivo, e crea un trust digitale ininterrotto dall'acquisizione del dato fino alla conservazione a lungo termine in cloud, conforme alle normative per la "conservazione sostitutiva".

Caratteristiche tecniche

La tecnologia di Alleantia identifica l'originalità dei dati dai sensori utilizzando driver certificati e una modalità di verifica digitale del proprietario del bene. Actalis fornisce un certificato digitale univoco per ogni dispositivo, utilizzato per firmare digitalmente i dati IoT non appena raccolti. Inoltre, viene apposta una marca temporale per garantire che i dati riflettano il valore esatto in un preciso istante temporale.

Integrazione e automazione

I dati Trusted IoT possono essere inviati a qualsiasi piattaforma di analisi e raccolta dati, mantenendo la catena di certificazione. Actalis offre un datalake in cloud per archiviare automaticamente tutte le informazioni IoT ricevute, garantendo la possibilità di verifiche puntuali con valore legale. Tutti i passaggi sono completamente automatici e forniti in modalità SaaS, senza necessità di configurazione o manutenzione da parte dell'utente.

Conclusione

Per chi progetta una piattaforma di raccolta dati IoT ex novo, è disponibile l'integrazione nativa con la piattaforma Cisco Splunk, che analizza i dati mantenendoli inalterati. Questa soluzione innovativa permette di gestire i contenziosi derivanti da incidenti su infrastrutture critiche, garantendo la sicurezza e l'affidabilità dei dati IoT.