Tenuto conto dei vari step di introduzione della fatturazione elettronica, è interessante effettuare alcune riflessioni, che consentano di capire se e in che misura l’avvio dei nuovi obblighi abbia contribuito ad aumentare la digitalizzazione delle imprese.
Analizzando la platea di aziende e professionisti interessati, si può senz’altro affermare che tra i vari effetti prodotti dalla fatturazione elettronica vi è quello di maggiore digitalizzazione, recata dalla sottoscrizione di differenti e ulteriori servizi digitali.
Introduzione e obiettivi della fatturazione elettronica
Dal
1° gennaio 2019 è entrato in vigore nel sistema fiscale nazionale un obbligo generalizzato di fatturazione elettronica tra i soggetti IVA residenti o stabiliti nel territorio dello Stato (
B2B) e nei confronti dei consumatori finali (
B2C).
L’Italia è stato il primo Paese UE a introdurre l’obbligo generalizzato di fatturazione elettronica.
Tale introduzione:
- da un lato, risponde all’esigenza di adottare uno strumento più efficace nella lotta all’evasione;
- dall’altro, comporta la necessità di un radicale rinnovamento della gestione dei processi di fatturazione da parte dei soggetti passivi IVA.
L’introduzione di questo nuovo obbligo è finalizzata, infatti:
- alla modernizzazione delle imprese;
- a una concreta riduzione dei costi amministrativi;
- a una semplificazione del rapporto tra aziende e autorità fiscali.
Non si può negare, inoltre, l’importanza che, come anticipato, assume l’obbligo di fatturazione elettronica nel
contrasto alle frodi fiscali e all’evasione.
È in tale ottica, che l’obbligo della fattura elettronica, introdotto in una fase iniziale soltanto per i
soggetti residenti o stabiliti nel territorio dello Stato, che emettano fatture nei confronti sia di soggetti passivi IVA
(B2B), sia di privati consumatori
(B2C), per le sole operazioni “domestiche”, nel corso degli anni è stato esteso anche alle operazioni internazionali.
Ampliamento degli obblighi
Dal
1° luglio 2022, è stato introdotto l’obbligo di trasmissione in formato elettronico XML delle fatture per operazioni di cessione di beni e prestazioni di servizi, effettuate o ricevute verso o da operatori esteri. L’obbligo riguarda i soggetti IVA stabiliti in Italia, che effettuano operazioni con l’estero.
Non solo, ma, da tale data, anche i
contribuenti in regime di vantaggio e forfettario hanno dovuto abbandonare la fatturazione cartacea, per passare a quella elettronica.
Come prevedibile, le nuove procedure hanno messo le imprese di fronte a una necessaria fase di rodaggio per prendere confidenza con la fatturazione elettronica e con la digitalizzazione che essa comporta.
Benefici, effetti e prospettive della fatturazione elettronica
Ma non vi è dubbio che, dopo questa fase di rodaggio, l’introduzione, prima, e l’estensione, poi, dell’obbligo di fatturazione elettronica ha recato degli evidenti benefici in tema di lotta a fenomeni di frode ed evasione fiscale, ma non possono tacersi quelli connessi a una sempre maggiore digitalizzazione delle imprese.
La fatturazione elettronica costituisce una fase fondamentale nell’ambito di ogni azienda, in quanto la stessa rappresenta non solo un contatto con il cliente, ma anche un’apripista per l’
implementazione di altre tecnologie digitali e uno strumento per allargare il proprio mercato di riferimento. Il tutto senza dimenticare come il ricorso alla fatturazione elettronica possa avere un ruolo fondamentale nel processo di digitalizzazione delle imprese.
Esempio:
Basti pensare come il ricorso alla fattura elettronica permetta alle aziende non solo di non consumare una grande quantità di carta, ma anche di adottare sistemi adeguati, che permettano di intraprendere un percorso di dematerializzazione e di digitalizzazione, che possa interessare non solo la fase della fatturazione, ma l’intero ciclo di acquisto e vendita.
La digitalizzazione di un
numero sempre maggiore di processi documentali interni ed esterni all’azienda lungo tutta la catena del business transita, ovviamente, attraverso lo sfruttamento degli strumenti forniti dalla trasformazione digitale (tra i quali si annovera, senza dubbio, la fattura elettronica). I benefici della fatturazione elettronica aumenteranno insieme al completamento del processo digitale che essa stessa incentiva. Si pensi, per esempio, alla
riduzione delle ore di data entry sui gestionali, liberando, così, preziose risorse in azienda, da dirottare su altre attività più remunerative.
Quanto detto trova conferma anche nell’
indagine eseguita da Nielsen di maggio 2024, dalla quale è emerso che l’
86% degli intervistati ha dichiarato che l’avere adottato la fatturazione elettronica
ha contribuito all’aumento della digitalizzazione della propria attività, tra chi ha iniziato a usare altri servizi digitali (49%) e chi invece è intenzionato a farlo o già ne utilizzava altri .
Utilizzare le fatture elettroniche significa, inoltre, disporre di un’ampia gamma di
informazioni strutturate e potenzialmente codificabili in maniera univoca; ne consegue, dunque, che sarà possibile, con uno sforzo minimo, introdurre degli
automatismi di controllo per quanto riguarda la riconciliazione fatture/pagamenti, nonché ottimizzare la gestione dei dati sul passivo. Da questo punto di vista, la
e-fattura diventa l’anello finale di una catena che
unisce i cicli finanziari, logistici e commerciali aziendali.
A cura di Wolters Kluwer