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Digital Decade: come l’UE sta investendo 207 miliardi per la trasformazione digitale

19/12/2025
Digital Decade: come l’UE sta investendo 207 miliardi per la trasformazione digitale
EnterprisePMI
Con il report State of the Digital Decade 2025 pubblicato il 16 giugno, la Commissione Europea ha fatto il punto sui fondi stanziati per raggiungere gli obiettivi fissati dal Digital Decade Policy Programme 2030. Il dato più significativo: tra il 2021 e il 2027, circa 207 miliardi di euro (pari al 21% dei fondi totali) saranno destinati a sostenere la transizione digitale dell’UE.

Vediamo nel dettaglio come vengono allocati questi fondi, quali sono le priorità strategiche e quali sfide restano da affrontare.

Le fonti di finanziamento: un ecosistema integrato

Il finanziamento del Digital Decade si basa su un insieme articolato di strumenti europei. Tra i principali ci sono:
  • Recovery and Resilience Facility (RRF), il cuore del piano NextGenerationEU, che da solo rappresenta una quota significativa degli investimenti digitali;
  • Cohesion Policy, con fondi che mirano a ridurre i divari regionali anche sul fronte digitale;
  • Horizon Europe, il programma per la ricerca e l’innovazione, che finanzia progetti avanzati in ambiti come intelligenza artificiale, cybersicurezza e semiconduttori;
  • Digital Europe Programme, focalizzato sullo sviluppo di capacità digitali strategiche;
  • Connecting Europe Facility-Digital, volto a potenziare le infrastrutture digitali transfrontaliere.

Questa struttura di finanziamento è concepita per favorire un’azione coordinata tra i diversi programmi europei, riducendo le sovrapposizioni e ottimizzando l’efficacia complessiva degli investimenti.

Le priorità di spesa: imprese e servizi pubblici al centro

L’analisi della Commissione mostra una chiara direzione strategica: il 37% della spesa è destinato alla digitalizzazione delle imprese, mentre il 27% va alla digitalizzazione dei servizi pubblici. 

Digitalizzazione delle imprese

Per sostenere l’adozione delle tecnologie digitali da parte delle imprese europee, sono stati stanziati oltre 76 miliardi di euro. Le aree prioritarie includono:
  • intelligenza artificiale, cloud e analisi dei dati, strumenti chiave per aumentare la competitività e l’efficienza;
  • la digitalizzazione delle PMI, con particolare attenzione alle imprese innovative e alle startup;
  • le competenze digitali, per colmare il divario tra domanda e offerta di professionisti ICT.

Nonostante i progressi, il report evidenzia che solo il 55,6% dei cittadini europei possiede competenze digitali di base, e la carenza di specialisti ICT resta un ostacolo critico.

Digitalizzazione dei servizi pubblici

Alla modernizzazione della pubblica amministrazione sono invece destinati più di 30 miliardi di euro, con interventi focalizzati su:
  • fornitura online di servizi essenziali come sanità, istruzione, giustizia e previdenza;
  • interoperabilità e sicurezza, per garantire che i sistemi pubblici siano efficienti, sicuri e accessibili;
  • riduzione della dipendenza da fornitori extra-UE, un tema strategico per la sovranità digitale europea.

Sfide e raccomandazioni: il cammino verso il 2030

Il report individua poi alcune azioni chiave per accelerare il raggiungimento degli obiettivi del programma Digital Decade, fissati per il 2030. Tra queste:
  • accelerare la diffusione delle infrastrutture digitali, come la fibra ottica e il 5G stand-alone;
  • rafforzare la cooperazione tra settore pubblico e privato, per mobilitare investimenti e innovazione;
  • semplificare il quadro normativo, per superare la frammentazione tra i mercati digitali nazionali;
  • promuovere l’inclusione digitale, colmando i divari di competenze e accesso;
  • investire nelle competenze digitali, dato che solo il 55,6% dei cittadini europei possiede competenze digitali di base;
  • ridurre la dipendenza da fornitori extra-UE, soprattutto nei servizi pubblici digitali.

Un’occasione storica per l’Europa digitale

Con un investimento di 207 miliardi di euro, l’Unione Europea ha avviato una trasformazione digitale senza precedenti, puntando su innovazione, autonomia tecnologica e accesso equo alle opportunità digitali. 

Ma il cambiamento non si gioca solo sul piano economico: è anche una sfida culturale, politica e sociale. Raggiungere gli obiettivi del Digital Decade significa infatti costruire un’Europa più forte, competitiva e capace di mettere la tecnologia al servizio di tutti.


 
 
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