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Kpi, cosa sono e come applicarli al tuo sito web

17/05/2021
Kpi, cosa sono e come applicarli al tuo sito web
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I KPI, Key Performance Indicator (Indicatori Chiave di Performance), sono indicatori che consentono di valutare l’evoluzione e i progressi fatti in una determinata attività in base agli obiettivi prefissati. Ad esempio possono essere utilizzati per analizzare i dati sull'andamento di una campagna di comunicazione o sulla vendita di uno specifico prodotto e se necessario migliorare la propria strategia.

Caratteristiche dei Key Performance Indicator

Per essere validi i KPI devono essere:
  • rilevanti ai fini dell’obiettivo e delle decisioni di investimento. Di fatti non avrebbe senso monitorare un indicatore chiave di performance che non è capace di condizionare il raggiungimento dell'obiettivo di business o di produrre informazioni utili;
  • specifici, ad esempio devono poter consentire di valutare se un’azienda o una campagna di comunicazione sta effettivamente portando al raggiungimento degli obiettivi;
  • misurabili in modo oggettivo e presentati sotto forma di numeri o percentuali;
  • funzionali e subito disponibili per essere valutati rapidamente in modo da poter prendere decisioni significative nel più breve tempo possibile. Può essere controproducente impegnarsi a misurare con precisione un KPI molto complesso che può richiedere molti giorni se l’azienda necessita di risposte immediate per le proprie scelte;
  • continuativi, cioè misurati periodicamente.

Come stabilire i KPI

I KPI sono legati agli obiettivi della specifica azienda, di conseguenza non è possibile individuare una lista di key performance indicator che possano andare bene per tutti i tipi di business.
Prima di stabilire una specifica combinazione di KPI rilevanti per le esigenze di monitoraggio è necessario definire chiaramente quali sono gli obiettivi da raggiungere e quali i fattori critici di successo. In ogni caso nel corso del monitoraggio le aziende devono essere in grado di rivedere i propri obiettivi o le proprie strategie, questa flessibilità deve essere applicata anche ai KPI che potrebbero essere modificati in corso d’opera.

Se vengono scelti correttamente i key performance indicator possono offrire diversi vantaggi per le aziende. Innanzitutto aiutano a comprendere quali sono i passaggi fondamentali di un processo su cui focalizzarsi meglio. Inoltre possono rappresentare una valida guida per capire quali sono i punti di forza dell’azienda e quali quelli su cui è necessario intervenire.

Quanti KPI valutare

Se definiti con cognizione di causa i KPI da tenere in considerazione non sono molti, anzi se l’elenco è troppo lungo potrebbe essere addirittura controproducente in quanto vuol dire che probabilmente sono stati considerati anche indicatori non strettamente pertinenti con i risultati che si vogliono raggiungere. In genere il loro numero varia da 4 a 10 indicatori. Tutto ovviamente dipende dall’azienda e dagli obiettivi prefissati.

KPI per un eCommerce

In genere per gli e-commerce vengono presi in considerazione 5 o 7 indicatori chiave di performance come:
  • visite sul sito;
  • tempo medio di una visita;
  • numero di utenti unici;
  • numero di pagine visitate;
  • tempo medio in pagina;
  • tasso di conversione;
  • tasso di abbandono del carrello.

Come si misurano KPI

Esistono diverse piattaforme per misurare i KPI. Nell’ambito di un sito web o di un e-commerce, lo strumento più utilizzato è sicuramente Google Analytics con cui è possibile tracciare e misurare tutto ciò che succede sul sito web. Google Analytics è uno strumento gratuito che fornisce le statistiche dei dati necessari per misurare le azioni e le conversioni dei visitatori sulle pagine di un sito.


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