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Le 5 caratteristiche che un UX/UI design deve per forza possedere

14/05/2024
Le 5 caratteristiche che un UX/UI design deve per forza possedere
PMIPrivatiProfessionisti
Che si tratti di un sito, di un’applicazione di un software o di qualsiasi altro genere di servizio digitale, per conquistare l’attenzione e la soddisfazione dell’utente occorre che la sua esperienza d’uso sia sempre la migliore possibile. Perché ciò avvenga, è necessario che tutto il processo che porta al rilascio, dalla progettazione all’ultimo test di usabilità, sia condotto tenendo conto degli elementi imprescindibili dell’UX/UI design.

Nel primo caso, l’UX, che riguarda ciò che si occupa di rendere l’esperienza utente efficace e gradevole, si tratta di un lavoro principalmente concettuale e preparatorio, dove gli aspetti da tenere in considerazione riguardano più che altro gli elementi che sono in grado di tradurre la soddisfazione degli utenti e la conformità con gli obiettivi in un approccio strutturale, visivo, e che riguarda l’usabilità del prodotto o del servizio. In tema di UI design, invece, al centro ci sono elementi concreti che definiscono le azioni che l’utente compie nel corso della fruizione.

Di seguito vedremo i cinque più importanti di questo contesto.

1. La strategia e gli obiettivi

Quale finalità si intende raggiungere con il rilascio di un servizio o di un prodotto digitale? Qual è il modo che verrà applicato per ottenere lo scopo?

In questo primo caso, il più astratto di questa panoramica, il modello, prende in considerazione sia le esigenze degli utenti che gli obiettivi aziendali, mentre per definire gli strumenti dovranno essere definiti i requisiti funzionali e i quelli di contenuto.

2. Il processo di ricerca e la rispondenza ai requisiti

Il processo di ricerca è il principale componente concreto dell'UX/UI design. Si tratta di una fase iniziale in cui è estremamente importante decidere le cose da fare e quelle da non fare. È proprio in questo momento che il designer raccoglie informazioni e costruisce le basi tenendo conto delle esigenze dell'utente e degli obiettivi dell'azienda.

Dopo aver definito nei dettagli la strategia e gli obiettivi, e aver avviato il processo di ricerca, i requisiti giocano un ruolo fondamentale. È possibile classificarli in due segmenti: funzionali e di contenuto. I primi comprendono le funzioni e le caratteristiche che devono essere aggiunte, mentre i requisiti di contenuto delineano il tema, le immagini, l'audio e i video che contribuiranno a creare valore e a soddisfare i requisiti.

3. La struttura, lo scheletro e la superficie

Il contenuto, sempre, deve essere compreso facilmente e senza soluzione di continuità, in ogni sua possibile declinazione. Perché ciò avvenga occorre che l'architettura dell'informazione, cioè l’organizzazione dei contenuti, sia strutturata in modo tale da rispecchiare quanto più fedelmente possibile il design dell'interazione.

Lo scheletro è la rappresentazione in cui tutte le parti e gli elementi della risorsa sottoposta a una corretta progettazione UX/UI assumono una vera e propria forma visiva. È grazie alla sua presenza strutturale che la navigazione dell'utente e il flusso di informazioni raggiungono adeguati valori di chiarezza ed efficacia. L’obiettivo potrà essere facilmente raggiunto se per mappare il formato visivo del prodotto, la navigazione e le interazioni sono stati utilizzati diagrammi statici, i cosiddetti wireframe.

La superficie, infine, comprende tutto ciò che ha a che fare con l'aspetto del prodotto: il giusto layout, gli elementi tipografici, i colori e molto altro. Si occupa del design visivo e dei contenuti che tracciano l'attività dell'utente e lo guidano verso l'interazione.
 
4. Gli elementi dell’interfaccia utente

Gli elementi di design dell'interfaccia utente sono i mattoni fondamentali della parte più esteriore di un servizio digitale: comprendono componenti quali i pulsanti, le icone, i campi di testo e le immagini. Il segreto che sta alle spalle della loro efficacia ha a che fare con il modo in cui sono disposti e stilizzati per creare un'interfaccia visivamente accattivante e facile da usare.

Ciascuno di essi agisce in un determinato modo, a partire da quelli dei controlli di input, che consentono di inserire informazioni nel sistema. Tra questi, oltre ai vari tipi di pulsanti, possiamo citare i checkbox, gli elenchi a tendina, le caselle di riepilogo, i campi di testo.

Per quanto riguarda, invece, gli elementi relativi alla navigazione, i principali sono i cursori, le tag, le icone, i campi di ricerca, gli indicatori delle paginazioni e le breadcrumb, le briciole di pane.

Elementi a carattere prettamente informativo sono i tooltip, vari tipi di pop-up che contengono informazioni aggiuntive sul contenuto e compaiono in overlay al passaggio del mouse, le progress bar che indicano i tempi di svolgimento di un’azione, le icone per le notifiche.

5. I contenitori

I contenitori, sono tutti quegli oggetti che compaiono nella pagina allo scopo di tenere insieme i contenuti correlati entro una larghezza massima accettabile in base alle dimensioni dello schermo dell'utente. Possono essere usati insieme ad altri elementi dell'interfaccia utente, come una griglia o un menu, per mantenere il loro ingombro entro una dimensione gestibile per la visualizzazione.


 
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