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Siti web statici vs dinamici: qual è la soluzione migliore?

10/10/2024
Siti web statici vs dinamici: qual è la soluzione migliore?
PMIPrivatiProfessionisti

Sia nel mondo delle strategie aziendali per il web che in quello dello sviluppo, uno dei dilemmi più comuni riguarda quale possa essere l'approccio vincente nel creare un sito, dove ai due estremi ci sono, rispettivamente, la modalità statica e quella dinamica. Si tratta di una decisione cruciale poiché influisce su diversi aspetti, come la struttura, le funzionalità, la manutenzione e, naturalmente, sui costi di gestione della risorsa online nel lungo periodo. In questo approfondimento, esploreremo in dettaglio le differenze tra le due varianti, soffermandoci sui vantaggi e sugli svantaggi di ciascuna, e analizzeremo i casi d'uso più appropriati per entrambe. Infine, forniremo alcuni consigli pratici su come scegliere l'opzione migliore in base alle proprie esigenze.
 

Cos'è un sito web statico e cos'è un sito web dinamico

Un sito web statico è composto da pagine web che vengono caricate così come sono, direttamente da un server, senza alcuna interazione o modifica dei contenuti in base alle azioni dell'utente.

Una risorsa di questo tipo è, solitamente, creata con linguaggi come HTML, CSS e JavaScript e, ogni volta che visita il sito, l'utente riceve una copia statica di una pagina web che non cambia fino a che il suo codice sorgente non viene manualmente aggiornato dallo sviluppatore.

Un sito web dinamico, al contrario, genera le pagine in tempo reale in base alle richieste degli utenti. Le risorse di questo tipo sono realizzate con linguaggi di programmazione server-side come PHP, Python, Ruby o ASP.NET e i contenuti sono spesso gestiti tramite CMS (Content Management System) i sistemi di gestione online dei contenuti.

Vantaggi e svantaggi dei siti web statici

I siti statici sono più semplici da sviluppare e mantenere e possono rappresentare la soluzione ideale per progetti web piccoli o con poche pagine anche perché non richiedono complesse tecnologie lato server, né sofisticati database. Inoltre, poiché le loro pagine sono formate da file HTML già pronti, risultano più veloci da caricare rispetto ai siti dinamici. Un altro aspetto da considerare è che, in assenza di interazioni con una base di dati o con script dinamici, i siti statici sono meno vulnerabili alle minacce che possono comprometterne la sicurezza. Tutto ciò si riassume anche in un costo contenuto per lo sviluppo iniziale e per l'aggiornamento nonché per il fatto di poter essere ospitati su infrastrutture più semplici ed economiche.

Sull'altro lato della medaglia occorre, però, tenere conto che i siti statici non possono offrire contenuti personalizzati né essere aggiornati in tempo reale come pure del fatto che ogni volta che si deve modificare una pagina o aggiungere un nuovo elemento, è necessario aggiornare il codice HTML, il che può essere inefficiente per siti di grandi dimensioni o che richiedono frequenti update.

Infine, c'è il tema della scalabilità, ovvero qualora il sito dovesse crescere in termini di pagine o di contenuti, la sua gestione manuale potrebbe diventare impegnativa e onerosa, sia in termini di tempo che di costi.

Vantaggi e svantaggi dei siti web dinamici

I siti dinamici offrono un'esperienza di navigazione più coinvolgente e interattiva, dal momento che permettono di adattare i contenuti a ciascun utente in base alle sue preferenze, alla sua cronologia o ad altre informazioni sulle sue navigazioni.

Grazie alle piattaforme CMS, è possibile aggiornare facilmente i contenuti senza dover scrivere codice HTML, e tale aspetto rende questo genere di approccio molto adatto - se non indispensabile - per tutti quei siti che necessitano di gestire grandi quantità di dati o che devono aggiornarsi continuamente poiché la gestione mediante database rende facile mantenere centinaia o migliaia di pagine senza dover intervenire manualmente su ciascuna di esse. Un altro vantaggio tutt'altro che trascurabile è dato dal fatto che i siti dinamici possono beneficiare degli strumenti SEO (Search Engine Optimization, l'ottimizzazione per i motori di ricerca) più avanzati e automatizzati, come la generazione dinamica di metadati, delle tag e delle URL. Inoltre, possono supportare operazioni commerciali complesse che comportano transazioni, carrelli della spesa e sistemi di pagamento online.

D'altro canto, la loro maggiore complessità rende necessaria la presenza di competenze tecniche avanzate e di un impegno superiore in termini di tempo da dedicare allo sviluppo e alla manutenzione, con tutto quello che ne consegue in termini di costi, anche per via della necessità di infrastrutture più evolute e più potenti. Sempre sul fronte degli svantaggi, possiamo anche annoverare un tempo di caricamento delle pagine generalmente più lungo di un sito statico e una maggiore vulnerabilità sul fronte della cybersicurezza.

Quando è meglio un sito statico? E quando, uno dinamico?

La scelta tra quale delle due possibili strade sia la migliore da percorrere non può prescindere da un'attenta valutazione di quali siano le esigenze e gli obiettivi del progetto online che si intende realizzare. Per arrivare a una corretta analisi delle necessità può essere utile porsi qualche domanda. Qual è lo scopo principale del sito? Servirà a promuovere un'attività locale, a mostrare un portfolio, a fornire informazioni, oppure a gestire un negozio online o una piattaforma interattiva?

Volendo sintetizzare al massimo le risposte, possiamo affermare che per le aziende o per i liberi professionisti che hanno bisogno di un sito web con il quale presentare le proprie attività oppure offrire informazioni di base, un sito vetrina di tipo statico può risultare sufficiente e conveniente.

Lo stesso può dirsi, per esempio, se al centro del progetto c'è soltanto una landing page (le pagine di atterraggio che hanno come finalità l'acquisizione di prospect o lead attraverso una campagna di marketing,) oppure se le informazioni sui prodotti o sui servizi hanno dimensioni limitate, ma anche se il sito ha lo scopo di offrire contenuti che non richiedono aggiornamenti frequenti.

In tutti gli altri casi, cioè se, invece, l'intento è quello di costruire un sito di e-commerce o che abbia al centro l'offerta di servizi personalizzati, oppure se l'obiettivo è quello di dare vita a una piattaforma editoriale, o a un social network, la soluzione che risulterà più adatta sarà, senz'altro, una realtà web di tipo dinamico.



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