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Dove e quando postare contenuti web

17/05/2018
Dove e quando postare contenuti web
Privati
Da diverso tempo si parla del content marketing come uno degli elementi fondamentali per un’efficace strategia di comunicazione sul web.

Cos’è il content marketing?
Come è facile intuire dal nome stesso, il content marketing gira intorno alla produzione e alla condivisione di contenuti di valore capaci di attirare l’attenzione degli utenti in funzione del raggiungimento degli obiettivi prefissati rispetto al marketing di un progetto web.

Si tratta di creare contenuti di qualità capaci di rispondere a domande precise con informazioni interessanti e utili per l’utente.

Differenza tra testo e contenuto

Esiste una tendenza abbastanza diffusa a confondere il testo con il contenuto riducendo così il content marketing alla semplice scrittura di articoli per il blog aziendale o personale. Ragionando in questo modo si rischia di lasciare fuori dalla propria strategia tutta una serie di modelli comunicativi capaci di arrivare all’utente in modo più semplice e immediato a patto che vengano diffusi sui canali giusti.

Oltre al testo, contenuti sono anche:
  • Video
  • Foto/immagini
  • E-book
  • Infografiche
  • Podcast
  • Applicazioni mobile da scaricare

Strategia di content marketing

Come ogni azione di comunicazione che si rispetti e che voglia raggiungere i propri intenti, anche il content marketing necessita di un’attenta pianificazione partendo dalla definizione di obiettivi ben precisi. Detto in altri termini, senza impostare una buona strategia di partenza che ti aiuti a sfruttare al meglio le potenzialità del content marketing rischi di non andare molto lontano.
Non esistono regole universali capaci di assicurarti il successo, perché ogni settore è diverso e richiede una differente strategia di produzione di contenuti. Ti sarà utile analizzare con metodo tutti i punti che troverai di seguito rapportandoli al tuo settore di interesse.

Come impostare una strategia di content marketing

-    Definisci gli obiettivi

La prima domanda a cui rispondere è “A cosa serve quel contenuto, qual è la sua funzione?”. La risposta è la più scontata, aumentare fatturato e profitti.
Ok, ma come vuoi farlo?
Vuoi spingere i tuoi potenziali clienti all’azione portandoli ad acquistare dal tuo e-commerce o a visitare il tuo blog? Vuoi aumentare il livello di conoscenza e riconducibilità del brand? Vuoi essere riconosciuto come influencer in un determinato settore?

-    Individua il tuo pubblico di riferimento

A chi ti rivolgi?
Definendo esattamente gli utenti a cui vuoi rivolgerti sarà più semplice capire come creare contenuti di qualità da veicolare verso un pubblico veramente interessato. A tale scopo spesso si procede sviluppando una segmentazione del target, creando le cosiddette “personas”, utenti tipo con caratteristiche precise e abitudini di fruizione / acquisto legate a occasioni d’uso specifiche.

-    Individua i canali

Diverse tipologie di contenuti necessitano diversi canali di diffusione. Capire qual è il più idoneo per il tuo pubblico di riferimento ti aiuterà a raggiungere un maggior numero di persone. Per individuare i canali su cui puntare puoi ipotizzare le modalità abituali di fruizione di contenuti per ciascun segmento di pubblico a partire dallo studio delle persona.

-    Crea uno stile distintivo

Avere uno stile originale e dei tratti distintivi che ti differenzino dai tuoi competitors è essenziale per essere immediatamente riconoscibile. Questa necessità è dettata dalla velocità di fruizione dei contenuti. Occorre creare uno o più connotati tali da rendere la tua comunicazione immediatamente presente a chi ha già sentito parlare di te almeno una volta.

-    Diversifica i tuoi contenuti

Lo stesso messaggio può essere diffuso in modo diverso. Utilizza tutti i mezzi che il web ti mette a disposizione, compatibilmente con gli interessi del tuo pubblico di riferimento.

-    Definisci un calendario editoriale

Il piano editoriale va calendarizzato per dare cadenza alla condivisione dei contenuti. Differire le pubblicazioni in modo ordinato ti aiuta a creare “appuntamenti” nei confronti del tuo pubblico e a farlo aumentare in modo incrementale. Non esiste un intervallo di tempo preciso che venga individuato come il più adatto per la condivisione di contenuti, per tale motivo occorre sperimentare diverse soluzioni e misurare le risposte in termini di traffico e conversioni.

-    Coinvolgi il tuo pubblico di riferimento

Definisci attentamente quale deve essere la call to action del tuo contenuto. In altri termini cerca di capire come spingere l’utente verso il tuo obiettivo. Molto spesso la partita si gioca sul “mordente” di un’immagine di anteprima (a patto che l’immagine NON rappresenti il contenuto in sé) o del testo introduttivo. Coinvolgere le persone è importante per aumentare la portata, cioè la visibilità complessiva di un post.

-    Misura i risultati

In parte le attività di pianificazione e svolgimento di una campagna di content marketing partono da basi ipotetiche. Analizzare costantemente i risultati ottenuti attraverso le attività di condivisione è essenziale per ottimizzare l’intero processo di comunicazione aziendale.

Dove pubblicare

Abbiamo più volte detto che i contenuti possono avere varie forme, ognuna delle quali ha i propri canale di diffusione.

Contenuti video

I video sono sicuramente tra i più utilizzati in una strategia di content marketing, va da sé che la qualità dei contenuti deve essere alta per quanto riguarda la realizzazione e il montaggio oltre che per il contenuto in sé.
Tra i canali di pubblicazione più efficaci per i video ci sono sicuramente YouTube e Facebook, che presentano interessanti differenze e caratteristiche peculiari, vediamo quali.
Gli utenti di Facebook tendono a volere “tutto e subito”, preferiscono quindi video brevi e veloci. Se vuoi puntare su questo social network il suggerimento è realizzare contenuti di pochi minuti capaci di attirare l’attenzione fin dai primi secondi del video, laddove necessario puoi inserire un link che rimanda a un blog per una spiegazione più approfondita. Inoltre è importante inserire anche dei sottotitoli o un testo breve in quanto su Facebook i video vengono spesso visti in anteprima nel feed senza audio.
YouTube invece è più indicato per video informativi, video tutorial o comunque video lunghi che spiegano in modo approfondito un concetto o come fare qualcosa nel dettaglio.

Immagini e foto

Si sa, le immagini e le foto hanno un forte potere comunicativo e in alcuni settori come il food, la moda o i viaggi sono indispensabili. Attira molto di più la foto di un paio di scarpe o di un tramonto in riva al mare di qualsiasi testo scritto con passione e sentimento.
Per quanto riguarda le foto Instagram e Pinterest sono le piazze da presidiare. Anche qui siamo nel dominio della velocità di fruizione/reazione, quindi è importante curare gli aspetti visual utili a far risaltare il contenuto. Coi filtri dello smartphone si fanno buone cose, ma sempre a patto di sapere quel che si sta facendo. L’esperienza aiuta a trovare le soluzioni migliori.

Contenuti testuali

I contenuti testuali su blog o siti web di altro tipo sono di vitale importanza per intercettare tutti quegli utenti che cercano informazioni direttamente nei motori di ricerca. I contenuti testuali più efficaci sono quelli che oltre ad offrire subito una risposta o soluzione, sono scritti in modo semplice. Gli esercizi di stile possono rappresentare parentesi importanti rispetto alla comunicazione, ma in molti casi può essere più utile farne a meno o comunque evitare un registro eccessivamente forbito.

Quando pubblicare

Per anni sono stati condotti studi e discussioni interminabili per definire quali fossero i giorni e gli orari giusti per pubblicare un contenuto in modo da raggiungere il maggior numero di utenti possibile. Secondo uno studio pubblicato da BuzzSumo nel 2016, il momento migliore per condividere contenuti su facebook è dalle 22:00 a mezzanotte, perché in quella fascia oraria c’è il maggior numero di persone collegate e allo stesso tempo il minor numero di condivisioni. Se fino a poco tempo fa tutto ciò aveva un senso, oggi ne ha molto meno, perché nella comunicazione di flusso dei social, più che individuare l’ora giusta, ciò che conta è riuscire a creare appuntamenti fissi con i tuoi lettori, qualunque sia il giorno e l’orario in cui decidi di pubblicare i tuoi contenuti.

Se facebook genera dipendenza come le sigarette, chiedersi quale sia l’orario migliore per condividere un post ha senso quanto domandarsi a che ora è meglio fumare. La verità è che in caso tu sia “abituato” a controllare il feed di facebook, le notifiche ti raggiungeranno sempre e comunque. Meglio concentrarsi sulla qualità di ciò che condividi.

E sul valore.

 


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