Il Bonus Mamma Domani, detto anche
Bonus Gravidanza 2017, è un contributo statale previsto dalla Legge di stabilità
a sostegno delle future mamme che si trovino al settimo mese di gravidanza o nelle fasi conclusive dell’iter per l’adozione di un bambino. Il bonus
ammonta al valore di 800€ una tantum, ed è cumulabile col bonus bebè e il voucher per baby sitter e asili nido fino a una somma totale di 1.600€.
Bonus Mamma Domani: a chi spetta
Hanno diritto al Bonus Mamma Domani tutte le donne di cittadinanza italiana o comunitaria, residenti in Italia, che abbiano
raggiunto il settimo mese di gravidanza o le
fasi finali dell’iter di adozione a partire dal
1 Gennaio 2017, indipendentemente dalla fascia di reddito d’appartenenza.
Possono richiedere il bonus anche le
cittadine extracomunitarie con
regolare permesso di soggiorno UE per lunghi periodi che siano residenti in Italia da almeno 5 anni e tutte le donne in possesso dello status di rifugiato politico e protezione sussidiaria.
Il bonus è disponibile anche per tutte le donne che rispettino i requisiti di cittadinanza e che abbiano partorito o disposto un affido adottivo prenatale a partire dal 1 Gennaio 2017.
Bonus Mamma Domani: a quanto ammonta e come richiederlo
Con la Cicolare n° 39 del 27/2/2017 e la successiva Circolare n°61 del 16/3/2017 l’INPS, ente erogatore del Bonus Mamma Domani e di tutti gli altri aiuti economici alle famiglie previsti dalla legge di stabilità, chiarisce che il Bonus Gravidanza 2017 ammonterà a 800€, che v
erranno erogati in unica soluzione alle richiedenti.
L’INPS chiarirà in seguito le modalità specifiche per la richiesta, che di sicuro
dovrà avvenire per via telematica attraverso il portale www.inps.it; sarà perciò necessario munirsi di credenziali digitali certificate, nel caso specifico il PIN dispositivo INPS o
la più comoda SPID, che offre l’accesso a
tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione.
Oltre alla relativa domanda da compilare, sarà necessario presentare una serie di documenti:
- Certificazione Sanitaria rilasciata da un medico specialista del Servizio Sanitario Nazionale, attestante lo stato della gravidanza e la presunta data del parto;
- In caso di adozione o affido prenatale, tutta la documentazione relativa al provvedimento giudiziario in oggetto;
- In caso di cittadina extracomunitaria, una copia del titolo di soggiorno utile a ricevere il bonus.
Non sarà invece necessario presentare la certificazione ISEE, perché il Bonus è disponibile per tutte le future mamme indipendentemente dalla fascia di reddito d’appartenenza.
Bonus Mamma Domani: quando richiederlo e come spenderlo
Il bonus va richiesto al compimento del
settimo mese di gravidanza o dopo il parto, in caso di nascita prematura.
In caso di adozione o affido prenatale, il bonus va richiesto
durante la fase finale del procedimento.
Il bonus è pensato per
sostenere le spese necessarie a prepararsi al parto, come
visite ed
esami specialistici, eventuali
farmaci o qualsiasi altro genere di bene o servizio possa aiutare le future mamme ad affrontare l’arrivo di un bambino in famiglia.
Fonti per approfondimento:
http://www.inps.it/bussola/VisualizzaDOC.aspx?sVirtualURL=/circolari/Circolare%20numero%2061%20del%2016-03-2017.htm&iIDDalPortale=&sAltriParametri=iIDNews=3584
http://www.inps.it/bussola/VisualizzaDoc.aspx?sVirtualURL=/Circolari/Circolare%20numero%2039%20del%2027-02-2017.htm
http://www.informazionefiscale.it/bonus-mamme-domani-2017-importo-requisiti-domanda-inps
http://www.pianetamamma.it/gravidanza/bonus-gravidanza-2017-mamme-domani.html
http://tg24.sky.it/tg24/economia/2017/03/02/bonus-mamma-cosa-prevede.html