La formazione è ormai parte integrante del successo aziendale, così come gli strumenti per supportare il training con maggiore efficienza e scalabilità. Secondo gli
esperti di Docebo, il 57% delle organizzazioni prevede nel 2020 di investire in Formazione e Sviluppo, diventa quindi cruciale il ruolo che i professionisti dell’eLearning sono chiamati a svolgere per garantire il successo costante delle aziende e preparare la propria strategia sfruttando i nuovi trend.
Per sviluppare i talenti interni e rispondere alle esigenze di business attuali e future è necessario creare un ambiente di formazione vero e proprio, e per ottimizzarlo è fondamentale un mix delle giuste persone e dei giusti processi. Migliorare i risultati formativi e preparare l’intera organizzazione per il futuro non è un compito facile ma il mercato si sta adattando per semplificare tale processo.
Nel corso di quest’anno, e per i prossimi anni, l’attenzione si sposterà sempre più sull’utilizzo di strumenti che garantiscano l’accesso a contenuti più aggiornati. I nuovi strumenti di social learning permetteranno agli esperti di creare e condividere i propri contenuti. Inoltre, grazie agli strumenti intelligenti di content curation sarà possibile automatizzare la selezione e il filtraggio dei materiali didattici in modo da offrire agli utenti solo i contenuti più rilevanti.
In futuro, la formazione dovrà sempre essere collegata agli obiettivi aziendali per poter misurare l’impatto reale sul business e gli strumenti per la valutazione della formazione acquisteranno maggiore importanza.
Formazione e tecnologia
Le aziende stanno iniziando a incorporare l’IA nelle loro strategie di business, riconoscendo il suo grande potenziale; le piattaforme eLearning intelligenti consentono agli utenti di identificare le competenze che desiderano sviluppare all’interno del proprio ambiente didattico, fornendo i contenuti necessari.
Non solo, diventerà cruciale poter garantire agli utenti una solida learning experience attraverso soluzioni sempre più innovative basate su Intelligenza Artificiale favorendo un approccio personalizzato. Il mobile learning acquisterà sempre più importanza, così come le applicazioni di Realtà Aumentata e Realtà Virtuale.
Moodle, anche in cloud
Tra i numerosi sistemi che permettono alle aziende di creare corsi virtuali per i propri dipendenti, Moodle è tra i più apprezzati. Il sistema consente di creare classi virtuali e l’intera struttura dei corsi in modalità eLearning.
La piattaforma rientra nella categoria LMS, ovvero Learning Management System, e fa della modularità e della gestione a oggetti il proprio punto di forza. Questi riferimenti sono talmente forti da aver decretato il nome stesso del servizio (Moodle = Modular object oriented dinamic learning).
Il sistema si basa sulla logica di distribuzione open source e utilizza una licenza GNU/GPL. Ciò garantisce agli sviluppatori e ai programmatori di modificare il codice qualora fosse necessario per applicare variazione e personalizzazione specifiche.
Moodle è facilmente installabile su endpoint, server e sul cloud, laddove sia garantito il supporto PHP e sia disponibile un motore database SQL.
Per facilitare il deployment e assicurare una disponibilità continua del servizio, Moodle può, per esempio, essere configurato su
server virtuali oppure su
Jelastic Cloud in configurazione auto-scalabile. In questo modo, ai benefici intrinseci della piattaforma, si affianca la robustezza e la resilienza tipica del cloud.
La piattaforma di eLearning mette a disposizione delle imprese una serie di meccanismi articolati, per una gestione efficiente delle singole classi e dei corsi.
I ruoli di ciascun membro attivo possono essere assimilati ai privilegi di accesso a una rete o a un qualsiasi servizio IT. Secondo questa logica, sussistono ruoli predefiniti e altri che possono essere definiti dagli admin.
Dunque, oltre a una figura amministrativa, sussiste la possibilità di definire manager per il controllo completo dei corsi, così come lo sviluppatore del corso, il docente, gli studenti e gli ospiti.
In base al tipo di utenza sarà possibile partecipare più o meno attivamente a un dato corso, così come accedere ai contributi extra da scaricare (documentazione o ulteriori link). Insegnanti e manager potranno strutturare l’intero programma delle lezioni e ciascun momento formativo.
Le aziende che desiderano sviluppare rapidamente i propri corsi possono beneficiare dell’interfaccia d’uso lineare e indicata per chi non ha molta dimestichezza con questo tipo di piattaforme. Nella sezione principale è possibile generare il corso, assegnando titolo, categoria, il grado di visibilità, la data di avvio delle lezioni e la relativa numerosità.
Una sezione descrittiva permette di introdurre il corso, inserendo tematiche e tutti i dettagli essenziali per informare il pubblico e facilitare la ricerca all’interno del database di lezioni esistente.
Selezionando formato e modalità di visualizzazione, lo sviluppatore può scegliere quante notizie mostrare contemporaneamente all’interno della pagina del corso, selezionando una visione a più elementi su base temporale o per argomenti.
Tutte le news saranno visualizzate nel “forum news” per un facile accesso da parte degli studenti.
Moodle permette inoltre di visualizzare i report e le valutazioni relative alle attività degli studenti, ma anche di definire le specifiche generali che consentono l’upload e il download di materiale dal portale. Una gestione a gruppi, infine, consente al docente e al manutentore, di definire regole granulari per ogni attività, in modo semplice e veloce.