L’utilizzo dei client per la
posta elettronica è ancora molto diffuso e frequente. Un
client di posta elettronica è un software che viene installato sul computer e utilizzato per scaricare le e-mail dal server di posta al computer e, da qui, rendere possibile la lettura e l’invio dei messaggi. Quando, invece, si accede alle e-mail del proprio dominio tramite un'interfaccia web, si apre il browser e si digita l'indirizzo del pannello di accesso. Dopodiché, è necessario inserire l'indirizzo e la password dell'account di posta elettronica a cui si desidera accedere. Una volta effettuato l'accesso, è possibile leggere e inviare messaggi direttamente dall'interfaccia del servizio.
Con il passare del tempo, e con una continua evoluzione, le
webmail hanno raggiunto un livello di raffinatezza tale da renderli, per molti versi, una opzione migliore dei client per PC. Per tutta una serie di motivi. Qui di seguito, ne abbiamo riuniti e sintetizzati cinque:
1. Accessibilità ovunque
Basta accedere, non serve altro, soprattutto non ci si deve più preoccupare di macchinose operazioni di sincronizzazione con lo smartphone. Questo significa che per entrare nel servizio di e-mail non ci sarà alcun bisogno di avere con sé il proprio computer ma, al contrario, qualsiasi altro PC o dispositivo mobile - in qualunque parte del mondo - permetterà di
controllare la propria corrispondenza elettronica.
Per diverso tempo, la possibilità di accedere alla posta elettronica anche in modalità desktop è stato uno dei grandi
plus che portava a preferire i client alla webmail. Oggi, grazie alle funzionalità di
caching del browser introdotte con HTML5, è possibile accedere alle e-mail già visualizzate della propria mailbox anche quando si è offline.
2. Semplicità di configurazione
Una volta installato il client di posta elettronica, occorre effettuare le diverse operazioni per la sua
configurazione e inserire le
informazioni tecniche relative all’account, in modo che sappia dove (cioè da quale server di posta) recuperare le e-mail.
Con una webmail, al contrario queste impostazioni di base, che comprendono l'indirizzo e-mail del dominio, del nome utente, della password, dei server di posta in entrata e in uscita e delle relative porte, sono già parte integrante del servizio stesso e, pertanto, non è necessario impostare nulla o quasi.
3. Archivio globale
Sulla webmail è possibile
conservare grandi volumi di messaggi senza preoccuparsi di fare il backup di quelli più datati. Con un client di posta elettronica, invece, le e-mail vengono scaricate sul computer e il loro backup va effettuato sul disco rigido.
Un vantaggio non indifferente, quindi, soprattutto se il client per la posta elettronica è installato su più di un computer. Il modo per ovviare al problema è fare ricorso all’
archiviazione su cloud storage.
Da ciò ne deriva che, esattamente come si consulta il motore di ricerca per trovare tutto di cui si ha bisogno, con il
search interno al proprio
servizio di posta elettronica in formato web è possibile risalire a tutto ciò che si è scritto e a tutto che si è conservato quando il servizio è stato utilizzato come r
epository per i propri promemoria.
4. Organizzazione efficiente
Quando parliamo di creare cartelle, sottocartelle o filtri di selezione, le webmail offrono le stesse funzionalità dei client di
posta tradizionali. Anzi, in alcuni casi, possono addirittura fare di più. Di certo, possono fare tutto in un modo più semplice, ordinato e organizzato.
5. Una casella, più account
Uno dei
gap che la webmail è riuscita, nel tempo, a colmare rispetto ai client, è la capacità di offrire all’utente la
gestione di più account dallo stesso browser in un solo flusso di messaggi (o in flussi distinti).
La stragrande maggioranza dei software di
posta elettronica è abilitata per questa stessa funzione ma molti di essi permettono di gestire tale attività in maniera meno intuitiva e versatile rispetto ai loro corrispettivi a cui si accede via web.