Tra i processi di
trasformazione digitale avvenuti negli ultimi anni, il passaggio da un data center fisico ad uno virtuale spicca sicuramente tra i principali. Oramai, l'infrastruttura è ovunque e il data center si sta evolvendo in un nuovo modello di IT operativo con al centro il
cloud ibrido.
Allo stesso tempo si devono saper sfruttare le
piattaforme hybrid, comprese le
offerte as-a-service, per garantire risultati aziendali tangibili e proteggere il business per il futuro, affrontando le sfide a cui la pandemia ci ha insegnato di dover dar conto. Basti pensare che secondo una recente ricerca di Gartner ® “
How to evolve your physical data center to a modern operating model”, entro il 2025 il
40% del calcolo dei dati sarà consumato come servizio, rispetto a meno del 10% nel 2021.
Tra tre anni, il 70% delle organizzazioni implementerà
l'automazione nell'infrastruttura per offrire
flessibilità ed
efficienza, rispetto al 20% del 2021.
Ciò pone un requisito fondamentale: la consapevolezza che il data center è sempre meno delimitato da muri e perimetri. Da una struttura fisica, che può essere allocata ovunque, partono tutta quella serie di
servizi su cui oggi le aziende possono costruire le loro proposte. Si va dallo
IaaS al
PaaS, passando per il SaaS e relativi punti di contatto
edge con la rete.
In uno scenario comune, dove l’azienda opera su applicazioni distribuite e l'esperienza dell'utente finale è di solito il fattore che determina la posizione dei componenti dell'applicazione.
Queste evoluzioni rafforzano delle sfide già in atto come quella della
sovranità dei dati, dal momento che le informazioni risiedono in un numero maggiore di luoghi per la stessa azienda da cui conseguono leggi diverse a seconda del luogo in cui il dato viene raccolto e localizzato.
Queste ripercussioni attraversano i confini internazionali e devono essere prese in considerazione in un modello di elaborazione distribuita in cui i dati viaggiano spesso da una parte all'altra.
Ancora per Gartner ®, i manager devono abbracciare il modello ibrido sfruttando le efficienze che si possono ottenere grazie a una distribuzione intelligente dei carichi di lavoro supportati dall'infrastruttura.
“L'architettura del modello hybrid è agile e flessibile, in modo da offrire un'ampia gamma di opzioni di distribuzione per supportare le diverse esigenze delle applicazioni” affermano gli analisti. Un punto fondamentale non è quello di passare ad una configurazione ibrida di data center solo per seguire una moda.
Il nuovo modello operativo, fortemente permeato di nuove tecnologie come IA e machine learning, consente di effettuare inferenze sui dati a cui con un data center fisico sarebbe molto difficile giungere, se non con notevoli costi in quanto a gestione, manutenzione e aggiornamento dei sistemi.
Parliamo allora di
automazione dell'infrastruttura, che può essere realizzata attraverso soluzioni
Platform-as-a-Service (PaaS) in grado di garantire efficienza operativa e maggiore produttività, liberando i team IT da attività che possono essere completate senza l'intervento umano.
Tutto questo è possibile tenendo bene in mente che per abilitare nuovi strumenti di business, le aziende devono avere al loro interno le
competenze necessarie per approcciare tali scenari. Skill verticali, come la conoscenza dei linguaggi Python, Ansible, Puppet, Chef e Terraform sono esempi di competenze che i team devono padroneggiare.
“È importante concentrarsi sull'adeguamento degli strumenti impiegati rispetto alla maturità dell'organizzazione” conclude Gartner ® “concentrandosi sull'automazione delle attività con un set di strumenti standard ed evolvendo verso una capacità di automazione trasversale a tutti i settori”.
In questo modo la gestione rimane semplice ed efficiente, tanto da poter essere svolta da un solo team. Con l'automazione di un numero sempre maggiore di infrastrutture, i reparti IT interni potranno comunicare efficacemente con fornitori e partner per gestire le attività a loro affidate, attraverso i servizi.
È chiaro che, in tale ottica, il data center perde la sua centralità nel modo in cui le aziende operano, acquisendo maggiore valore per ciò che una declinazione ibrida può consentire, aprendo verso
scenari di implementazione maggiori, guidati dalla
tecnologia e dall’
innovazione.
Per approfondire e leggere il report Gartner® How to evolve your physical data center to a modern operating model,
visita la pagina dedicata sul sito Aruba Enterprise.
Gartner ®, How to evolve your physical data center to a modern operating model, Jason Donham, Jonathan Forest, 29 March 2022
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