QUIC è il nome di un
protocollo sperimentale e sta per
Quick UDP Internet Connection. Supporta un set di connessioni
multiplex su
UDP, acronimo di
User Datagram Protocol.
Quest’ultimo, fin dalla sua comparsa, è stato oggetto di
numerose critiche per la sua inaffidabilità e per l’incapacità di garantire l’integrità dei dati che, durante la trasmissione, possono anche arrivare a perdersi.
Perché allora affidarsi a una tecnologia così “debole”? Perché ci sono casi, soprattutto nel
video sharing e
real time streaming, in cui le esigenze di
velocità nella trasmissione hanno il sopravvento sull’affidabilità.
Che cos’è il protocollo QUIC e perché disattivarlo
In quanto “figlio” di UDP, QUIC è soggetto agli stessi limiti di quest’ultimo ed è utilizzato da quasi tutti i browser, Chrome in testa, dal momento che la sua genesi va fatta risalire proprio nei lab di Mountain View, per mano dell’ingegnere di Google Jim Roskind.
Si tratta, tuttavia, ancora di un
Internet Draft, le bozze di documento che descrivono i lavori in corso dell'IETF (
Internet Engineering Task Force) scritti nel formato tipico delle
RFC (Request For Comments), senza però avere il valore formale che spesso queste ultime assumono. Queste bozze possono essere modificate e cancellate in qualsiasi momento, non hanno valore propositivo e non sono numerate, a differenza di quanto avviene con le RFC.
Per il suo legame con UDP, e poiché è ancora in fase sperimentale,
il suo utilizzo potrebbe non essere una scelta così saggia. Pertanto partiamo proprio da qui, cioè da
quel che serve sapere per disattivarlo per poi procedere con la trattazione sulle sue caratteristiche.
I modi per
bloccare il protocollo QUIC sono due: direttamente
all’interno del browser o
modificando le impostazioni del firewall.
Nel primo caso (utilizziamo come esempio Google Chrome), occorre aprire il programma, digitare chrome://flags/ nella barra degli indirizzi e premere Invio. Si verrà indirizzati nella pagina dei cosiddetti
Experiments, la sezione che raggruppa tutte le funzionalità avanzate a carattere sperimentale.
Attraverso la barra di ricerca in alto nella pagina, digitando QUIC si arriverà alla voce
Experimental QUIC protocol. Nel menu a tendina lo status indicato sarà quello di default e per procedere con la disattivazione basterà scorrere alla voce
Disabled.
Per l’altro metodo, quello che passa attraverso le impostazioni del firewall occorre creare una regola dell’applicazione per il browser che si vuole limitare e, in impostazioni, selezionare la casella Qualsiasi accanto a Indirizzo locale e a Indirizzo remoto: in quest’ultima andrà aggiunta la porta 443 a Porta o Range della porta. Infine, andrà selezionato UDP come Protocollo, Entrambe come Direzione e Qualsiasi come IP.
Come funziona e a che cosa serve il protocollo QUIC
QUIC è un protocollo di trasporto a bassa latenza che trova il suo ideale ambito di utilizzo nelle applicazioni e nei servizi che richiedono
un servizio online ad alta velocità e che quindi rappresenta un’ottima opportunità per lo
streaming, il
gaming e tutti quegli ambiti che si appoggiano alla comunicazione VOIP.
QUIC si basa sul multiplexing, una tecnica di “composizione” e “decomposizione” dei segnali che permette di inviare più flussi di dati digitali o più messaggi analogici in un unico segnale utilizzando
un solo canale comunicativo. Ed è pertanto utile quando occorre trasportare le informazioni di più sorgenti utilizzando un solo segnale e un solo mezzo di trasmissione.
Questa sua capacità di ottimizzare al meglio tutti quei contesti in cui la trasmissione non si può svolgere a livelli ottimali gli conferisce
un vantaggio rispetto al protocollo TCP (Transmission Control Protocol), uno dei principali di Internet.
Viene classificato come protocollo del livello di trasporto, poiché stabilisce come creare e mantenere una connessione su cui due
host possono scambiarsi dati. In sostanza, TCP suddivide i dati in pacchetti più piccoli che vengono trasmessi sulla rete, ricevuti e riassemblati nei dati originali dall'altra estremità TCP.
Svolge anche un controllo degli errori nel flusso di dati, per garantire l'integrità della loro consegna.
Proprio la sua affidabilità
lo si contrappone a UDP, sul quale appunto QUIC è basato.
Inoltre, mentre il TCP utilizza un singolo punto di connessione end-to-end,
QUIC stabilisce connessioni multiple e, se uno dei flussi di informazioni viene interrotto, a causa di una connessione scadente o di un'altra interferenza esterna, i punti di connessione multipli permetteranno
ai flussi di informazioni di continuare mentre con il protocollo TCP la trasmissione del resto delle informazioni sarebbe risultata impossibile.