L'impatto visivo di un sito web è, oggi, uno dei fattori più importanti con cui brand e aziende possono dare vita a un coinvolgimento emozionale con le persone con cui interagiscono.
Le immagini, infatti, comunicano idee e sensazioni in modo immediato a chi le osserva e, così facendo, sono un elemento chiave per raccontare storie in grado di coinvolgere ed emozionare le persone, contribuendo a favorire gli obiettivi di comunicazione e marketing di un'organizzazione.
È per questo motivo che, negli ultimi anni, tutti i principali CMS (Content Management System), ovvero i software che permettono di costruire siti web e di gestirne i contenuti, hanno dato molto spazio alla gestione dei contenuti visivi, sviluppando diverse funzionalità per farlo nel migliore dei modi. Tra questi non poteva di certo mancare Wordpress che, oggi, è il CMS più diffuso al mondo per la creazione di siti web.
In questo articolo vedremo come eseguire un'operazione fondamentale: l'ottimizzazione delle immagini su Wordpress.
L'importanza delle immagini
Le immagini digitali non hanno solo un forte impatto a livello comunicativo, influenzano in modo cruciale anche una serie di aspetti tecnici che possono avere ricadute sulle performance di un sito web.
Imparare a trattarle, gestirle e ottimizzare in modo corretto è perciò un'attività fondamentale per chi desidera migliorare il rendimento del proprio sito web e usarlo in modo più efficace per centrare i proprio obiettivi di business.
Alcuni consigli utili per ottimizzare le immagini su Wordpress
Ottimizzare le immagini su un sito Wordpress è fondamentale per migliorarne la velocità di caricamento, ridurre il suo consumo di risorse, migliorare l'esperienza utente e il posizionamento sui motori di ricerca.
Riduci la dimensione delle immagini
Prima di caricare qualsiasi immagine sul sito costruito con Wordpress è importante ridurre le dimensioni del file. Immagini troppo pesanti lo rallentano, peggiorando di conseguenza l'esperienza dell'utente. È possibile ridurre le dimensioni dei file di immagini usando strumenti come Photoshop o dei compressori online come TinyPNG o ImageOptim.
In tutti i casi, è bene ricordarsi di controllare sempre che la compressione non determini un calo della qualità dell'immagine, è importante trovare sempre il corretto equilibrio tra i due parametri.
Inoltre, a seconda dei casi, puoi usare diversi formati per ottenere il miglior risultato: il .jpeg è perfetto per immagini con molti colori, il .png per quelle con trasparenze, il .svg per icone o grafici vettoriali.
Usa un plugin per l'ottimizzazione delle immagini
Nel caso in cui non si avesse dimestichezza con software di fotoritocco o compressori di immagini, un'alternativa valida è quella di usare uno dei tanti plugin disponibili per Wordpress che permettono di automatizzare la compressione e l'ottimizzazione delle immagini.
Tra questi ci sono Smush, Imagify e ShortPixel. Alcuni di essi permettono anche di convertire le immagini in formati più leggeri di quello di partenza come, per esempio, il .webp.
Carica le immagini nelle giuste dimensioni
Quando si carica un immagine su Wordpress, il CMS ne genera diverse versioni a seconda dell'utilizzo che ne deve essere fatto (thumbnail, immagini full screen, quadrate, verticali, ecc.).
Per evitare tagli indesiderati e perdita di qualità è opportuno caricare l'immagine nelle dimensioni corrette in base all'utilizzo che se ne deve fare.
Alcuni plugin (come ad esempio Ktaken.io, WP Imsizer, ndr) permettono di compiere questa operazione direttamente all'interno della libreria media di Wordpress.
Usa il formato .webp
È uno dei formati più recenti per codificare i file immagini e presenta un eccellente bilanciamento tra qualità e compressione dell'immagine.
Implementa il lazy loading
Questa tecnica permette di caricare le immagini nel frontend del sito solo quando esse sono visibili dall'utente nella finestra del browser.
In questo modo il tempo di caricamento della pagina si riduce. A partire dalla versione 5.5 di Wordpress il lazo loading è incluso come funzionalità nativa del CMS.
Usa un Content Delivery Network (CDN)
Un altro modo per ridurre il tempo di caricamento delle immagini e, di conseguenza, quello del sito, è utilizzare un cosiddetto content delivery network, ovvero un sistema che trasmette al sito le immagini da server che si trovano in prossimità geografica alla zona da cui l'utente accede al sito stesso. Cloudflare e KeyCDN sono due servizi che permettono di utilizzare il CDN.
La velocità di caricamento del sito è molto importante per garantirne le performance, in quanto fa parte dei cosiddetti Core Web Vitals, le metriche con cui i motori di ricerca misurano l'esperienza degli utenti e che costituiscono un importante fattore di posizionamento.
Ottimizza le tue immagini per i motori di ricerca
Le immagini possono costituire un fattore di posizionamento per un sito web, quindi è opportuno ottimizzarne anche i parametri che ne favoriscono l'ottimizzazione per i motori di ricerca.
Il primo di questi parametri è il nome del file. Di solito, i file immagini hanno di default nomi composti da una stringa alfanumerica, per esempio IMG12345.jpeg. Prima di caricarli, è bene rinominare i file usando un nome pertinente e in grado di descrivere il contenuto dell'immagine, per esempio prosciutto-crudo.webp.
Dopo averli caricati, bisogna compilare sempre il campo alt text (Testo Alt in italiano) con un testo descrittivo che spieghi cosa rappresenta l'immagine. Il testo alt non è utile solo per la SEO ma anche per l'accessibilità. È infatti la porzione di testo che viene letta dai lettori di schermo usati dalle persone non vedenti per navigare in rete.
Infine, basterà definire il titolo dell'immagine. Anch'esso è un fattore di indicizzazione che può essere utilizzato per ottimizzare il posizionamento del sito sui motori di ricerca.