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Resto Qui 2025 e firma digitale: tutto quello che devi sapere

10/04/2025
Resto Qui 2025 e firma digitale: tutto quello che devi sapere
PMIProfessionisti
Se hai un’attività imprenditoriale o professionale e operi nelle aree del cratere sismico dell’Italia centrale o nelle isole minori del Centro-Nord, anche quest’anno puoi fare domanda per gli incentivi di Resto Qui.
Ecco come funziona il programma, e perché ti serve la firma digitale per accedere.

Cos’è Resto Qui

Resto Qui estende gli incentivi di Resto al Sud ai 116 comuni dell’Italia centrale colpiti dai terremoti del 2016-17 e ad alcune zone lagunari, marine e lacustri del Centro-Nord. L’obiettivo della misura è incentivare la ripresa di questi territori attraverso il sostegno economico a imprese e attività professionali nuove o già costituite.

Il programma è gestito da Invitalia, e vi si accede su domanda.

Come funziona

Le agevolazioni possono riguardare specifici progetti imprenditoriali, nuovi o preesistenti, e sono così composte:
  • 50% di contributo a fondo perduto;
  • 50% di finanziamento bancario a tasso zero garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI, e con interessi totalmente a carico di Invitalia.
L’incentivo permette di finanziare fino al 100% delle spese ammissibili, con un tetto massimo di:
  • 50.000 euro per richiedente;
  • 60.000 euro per le imprese individuali;
  • 200.000 euro per le società composte da quattro soci.
Inoltre, è previsto un ulteriore contributo a fondo perduto per il fabbisogno di capitale circolante, fino a:
  • 15.000 euro per le ditte individuali e le attività professionali;
  • 40.000 euro per le società.
Il contributo viene erogato al completamento del programma di spesa, dopo la rendicontazione fatta attraverso uno o due SAL (stato di avanzamento lavori).

Le spese ammissibili

Le spese ammissibili comprendono:
  • la ristrutturazione o la manutenzione straordinaria di beni immobili, fino al 30% del programma di spesa;
  • l’acquisto di attrezzature, macchinari e impianti nuovi necessari per l’attività;
  • le spese di gestione per materie prime, utenze, canoni di locazione, leasing, garanzie assicurative, materiali di consumo, fino al 20% del programma di spesa;
  • software, programmi informatici e servizi ICT utili all'operatività dell'impresa.
Non sono invece ammesse le spese per la progettazione, le attività promozionali, le consulenze e il personale dipendente.

Chi può fare domanda

Puoi fare domanda se hai meno di 56 anni e rispetti questi requisiti:
  • Residenza: risiedi nelle aree del cratere sismico o nelle isole minori del Centro-Nord al momento della presentazione della domanda, oppure ti impegni a trasferire la residenza in quelle aree entro 60 giorni dall'esito positivo dell'istruttoria (120 giorni se risiedi all'estero). Invece puoi fare domanda a prescindere dall’età se risiedi in uno dei 24 comuni del cratere sismico con una percentuale di edifici inagibili superiore al 50%.
  • Altre attività: non sei titolare di un’attività d'impresa già in esercizio al 21 giugno 2017, e non hai un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
  • Benefici pregressi: non hai beneficiato di altre misure nazionali per l'autoimprenditorialità negli ultimi tre anni.

Come presentare la domanda

Puoi presentare la domanda solo online sulla piattaforma dedicata di Invitalia. La procedura è semplice:
  1. accedi al portale con la tua identità digitale (SPID, CIE o CNS);
  2. compila la domanda, carica il business plan e la documentazione richiesta;
  3. invia la domanda e attendi l’assegnazione di un protocollo elettronico.
Per concludere questa procedura devi disporre della firma digitale e di una casella di posta elettronica certificata (PEC)

Le scadenze

Non ci sono scadenze specifiche: Invitalia valuta le domande in ordine di arrivo, generalmente entro 60 giorni dalla presentazione, e fino all'esaurimento dei fondi disponibili. Durante la valutazione, è previsto anche un colloquio online con i proponenti per approfondire il piano d'impresa presentato.

Le imprese che ottengono l'approvazione hanno poi 24 mesi dalla data di concessione del finanziamento per completare il programma di spesa

Accedi a Resto Qui con la firma digitale di Aruba

Se operi nelle aree del cratere sismico e nelle isole minori del Centro-Nord, il programma Resto Qui è un'opportunità concreta per avviare o sviluppare la tua attività. Per presentare la domanda, però, ti serve la firma digitale. Questo strumento infatti ti consente di:
  • sottoscrivere i documenti richiesti con piena validità legale;
  • assicurare integrità e autenticità dei documenti inviati;
  • velocizzare le pratiche burocratiche, e semplificare così l'intero processo.
Non lasciare che la burocrazia rallenti i tuoi progetti: se non hai ancora una firma digitale, scegli le soluzioni di Aruba, e firma i documenti in pochi clic, con uno strumento facile da usare, sicuro e conforme alle normative.


 
 
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