La presenza online è ormai diventata un elemento essenziale per qualsiasi attività: dal piccolo artigiano alla grande impresa, passando per professionisti, PMI e associazioni, poter comunicare le proprie attività è ormai fondamentale per stare sul mercato e nella società. Questa dinamica si sta imponendo con sempre maggior insistenza in questi anni dominati dalla trasformazione digitale. Uno degli elementi centrali per garantire una presenza efficace e professionale sul web è la registrazione di un
valido
dominio: il nome di dominio, infatti, non è soltanto un indirizzo per la navigazione su internet, ma rappresenta un aspetto cruciale dell'identità e della reputazione di un marchio.
Una legge fondamentale del marketing è quella per cui “non si può non comunicare”. Anche non possedere un dominio o averne uno mal composto significa comunicare, ma il messaggio che passa in questo caso è di inadeguatezza, disorganizzazione e approssimazione. Partire con un dominio pensato male implica inevitabilmente cominciare con il piede sbagliato: sottovalutare tutto ciò significa minare alla base le proprie opportunità.
In questo articolo andremo a esplorare i motivi che rendono un dominio tanto importante, perché scelta e registrazione siano operazioni su cui porre massima attenzione e come proteggere il proprio brand nel caso in cui il dominio desiderato sia già occupato.
Brand reputation: proteggere la propria reputazione online
Registrare un dominio con il nome del proprio marchio è una delle prime mosse da fare per proteggere la propria reputazione online. Questo passo è fondamentale al fine di evitare che altri possano utilizzare il vostro nome per scopi non autorizzati, potenzialmente dannosi per la vostra immagine, per l’immagine della vostra azienda e per la sua credibilità. La registrazione non dovrà avvenire dopo la scelta del nome, ma contestualmente: il dominio è tanto importante da dover essere vincolante per la scelta di un brand o per il naming di un progetto.
Prima ancora di decidere un nome, insomma, occorre verificare che il relativo dominio sia disponibile e, qualora non lo sia, occorre individuare in anticipo la strategia da percorrere: dopo potrebbe essere troppo tardi e si rischia di far nascere zoppo il proprio progetto.
Protezione del brand
La protezione del brand attraverso la registrazione del dominio correlato è essenziale per
prevenire il fenomeno del cybersquatting, ossia l'appropriazione indebita di un nome di dominio corrispondente a un marchio registrato - con l'intento di venderlo a prezzi esorbitanti o di usarlo per truffe ai danni di ignari utenti. Registrare il proprio dominio fin dai primi passi di un nuovo progetto aiuta a evitare queste problematiche, mantenendo saldo fin dal principio il controllo del proprio nome online. Nella scelta del dominio occorre pertanto anzitutto
evitare ogni possibile ambiguità: nome e dominio devono identificare brand o progetto in modo univoco, al di fuori di qualsiasi possibile confusione sulla quale truffatori o concorrenti possano costruire qualcosa di pericoloso.
Affidabilità: costruire un’identità online coerente
Un nome di dominio aderente al proprio brand contribuisce significativamente alla
costruzione di un'identità online coerente e riconoscibile. Un sito web con un dominio personalizzato conferisce un’immagine di professionalità e serietà, aumentando la fiducia dei clienti e degli utenti. Occorre quindi avere molto ben chiara in mente la finalità per la quale si registra un dominio e quale impatto possa avere su un cliente: occorre mettersi nella mente di quest’ultimo e individuare il dominio migliore per descrivere il brand, l’attività, i contenuti del sito e il contesto entro cui si trovano le pagine che verranno ospitate. Il dominio è la prima vetrina che l’utente incontra, prima ancora di arrivare sul sito: lo vede sui motori di ricerca e qui può scattare o meno la scintilla che porta al primo clic, alla prima visita e solo in seguito la conversione del visitatore in cliente. La coerenza tra dominio, brand, prodotti e finalità è quindi fondamentale.
Riconoscibilità, fiducia, memorizzazione
Essere riconoscibili è un aspetto cruciale per qualsiasi attività. Quando i clienti vedono un dominio che riflette chiaramente il nome del marchio, tendono a percepire l'azienda come più affidabile e professionale. Un dominio personalizzato rende più facile per i clienti ricordare e trovare il sito web, favorendo la fidelizzazione e la ripetizione degli acquisti: è questione di
identità, di
unicità e
distinzione. Un dominio che si possa facilmente distinguere e facilmente ricordare è un dominio vincente: la scelta dovrà essere molto oculata fin dal principio.
Occorre inoltre ricordare come ogni dominio sia anche parte integrante delle caselle di posta create. Se si possiede il dominio iltuonome.it, ad esempio, si potrà creare la casella
[email protected] e il dominio arriva così sui pc di partner e clienti, sui biglietti da visita e ovunque occorra aprire un contatto con una controparte: il dominio è l’elemento più in vista dell’intera comunicazione aziendale, fino a diventare elemento cruciale nella scelta e nella valorizzazione del proprio brand.
Vantaggio competitivo
Soprattutto per quei domini che identificano una categoria di prodotto (e pertanto un’area comune condivisa con i propri competitor),
la velocità di registrazione fa la differenza. Quando occorre portare sul mercato prodotti in tempi rapidi, ecco che il giusto dominio è qualcosa che determina un vantaggio competitivo in termini di posizionamento e può valere importanti percentuali in termini di occupazione del mercato.
Poter registrare domini relativi a prodotti, invece di registrare unicamente un brand, può inoltre consentire alla propria azienda di posizionarsi meglio sui motori di ricerca, costruire strategie di link building mirate, nonché strutturare la comunicazione con un jolly tra le mani. Registrare un dominio prima che lo facciano i competitor, insomma, può offrire un vantaggio competitivo significativo poiché consente di pilotare la comunicazione per indirizzarla come meglio si crede: nel lungo periodo, la concorrenza si troverà costretta a valutare alternative molto meno efficaci in termini di visibilità e impatto.
Al netto delle qualità di prodotto o servizio, insomma, il dominio in molti casi può avere un’importanza ancora più ampia poiché agisce sulle regole d’ingaggio dell’utente e può determinare flussi di traffico, di scelta e di acquisto.
Gli equilibri del mercato possono essere modificati, insomma, tramite la scelta di un dominio ben composto.
Quando un dominio è già occupato
Nel caso in cui il dominio desiderato sia già occupato, esistono diverse strade alternative da esplorare. Anche in questo caso, meglio ponderare al meglio ogni opzione, poiché l’esito è troppo importante per poter essere lasciato al caso. Queste le strade da poter intraprendere:
Cercare altre estensioni
Una soluzione semplice può essere quella di
considerare altre estensioni di dominio. Se "esempio.it" è già occupato, si possono valutare alternative come “.com”, ".cloud", ".eu", ".org", o altre nuove estensioni disponibili. Queste varianti possono essere ugualmente efficaci e spesso più economiche. A differenza del passato, infatti, oggi sono moltissime le estensioni di dominio possibili e questa moltiplicazione apre a una molteplicità di opzioni: un’estensione più mirata (magari non legata ai limiti geografici) potrebbe addirittura diventare un plus per l’identità aziendale e sarà sufficiente una sapiente comunicazione per far diventare l’estensione scelta come una vera e propria estensione del brand.
Modificare (leggermente) il nome
Altra opzione da valutare è quella di
modificare leggermente il nome del dominio tramite l’aggiunta di parole chiave rilevanti (anche in ottica SEO) o variando leggermente il nome. Ad esempio, se "mariorossi.com" non è disponibile, si potrebbe optare per "mariorossionline.com" o "mariorossi-shop.com". Questo permette di mantenere una certa coerenza con il brand originale pur accettando un compromesso in termini di chiarezza e unicità. Non sempre questa opzione è quella migliore, ma in alcuni casi può essere quella percorribile con il minor sacrificio.
Brokeraggio di domini
Quando il dominio desiderato è già registrato e le alternative non sono soddisfacenti, è possibile tentare di acquistarlo tramite il
brokeraggio di domini. Affidarsi a servizi specializzati come quelli offerti da Aruba può essere la soluzione migliore poiché, grazie a esperti nel settore, facilitano l’approccio con il titolare del dominio e sanno come muovere le giuste pedine per tentare di arrivare a una transazione. Il brokeraggio assistito offre alcuni vantaggi specifici, non sempre sufficientemente tenuti in considerazione quando si opta per l’acquisto di un dominio:
- Esperienza e connessioni: i broker (come quelli messi a disposizione da Aruba) hanno l'esperienza e le connessioni necessarie per negoziare con i proprietari attuali dei domini e ottenere il prezzo più vantaggioso;
- Risparmio di tempo e lavoro: delegando la trattativa a un broker come Aruba, si risparmiano tempo e fatica, permettendo di concentrarsi su altri aspetti del business. L'investimento per il servizio è decisamente modesto (49 euro + IVA) e, considerando i benefici, avvalersi di un professionista è sicuramente la migliore delle opzioni;
- Sicurezza e affidabilità: affidarsi a leader di mercato significa assicurarsi che il percorso di acquisizione avvenga in modo sicuro e trasparente, evitando truffe o complicazioni legali successive.
Domini celebri, celebri contese
La giurisprudenza e le cronache sono piene di dispute e trattative legate al mondo dei domini. Riuscire a possedere il proprio dominio è stato ad esempio importante negli States per Nissan così come in Italia per Armani, mentre il dominio Facebook.it ha avuto una vita differente quando era in mano a John Michael Preston prima di passare a Mark Zuckerberg.
La giurisprudenza in tal senso è ormai consolidata su un principio: se è vero che il principio “
first come, first served” resta valido (e quindi il primo che registra un dominio ne ha formalmente diritto), al tempo stesso occorre valutare il valore e il danno potenziale che potrebbero conseguire per brand direttamente correlati al dominio stesso. Più di una volta, infatti, i domini sono stati contesi in tribunale e l’esito non è in tal senso mai scontato.
Ecco perché
è importante costruire brand forti dove il dominio sia una componente integrata e nativa, dove la riconoscibilità è chiara e dove nessuno possa rivendicarne successivamente la titolarità. Non è difficile immaginare, infatti, quale danno possa comportare la perdita di un dominio celebre per un brand o per un e-commerce: meglio evitare rischi imponderabili.
Conclusione
Registrare un dominio è un passo fondamentale per qualsiasi attività che desideri avere una presenza online efficace e professionale. Sceglierlo in modo mirato e intelligente significa conferire immediato valore all’interno della propria idea e del proprio brand, preparandosi così nel migliore dei modi alle successive iniziative. Quando il dominio ideale è occupato, le porte non sono necessariamente chiuse: ci sono casi in cui il proprietario potrebbe dare meno valore al dominio di quanto non ne avrebbe in mani altrui, quindi, un approccio ragionato per arrivare a una transazione resta un’opzione percorribile. Il brokeraggio, tuttavia, va affidato a personale esperto poiché occorre garantire il miglior esito e la miglior tutela legale possibile nel passaggio di consegne.
Proteggere il proprio marchio, costruire un'identità online solida e superare la concorrenza sono obiettivi raggiungibili attraverso una gestione oculata del proprio dominio. Investire su questo aspetto della propria presenza online è una scelta strategica che ripaga nel lungo termine, contribuendo al successo e alla crescita dell'attività.