Quando pensiamo alla nostra quotidianità digitale - pagamenti contactless, streaming, smart working, domotica, app - difficilmente immaginiamo l'infrastruttura che la rende possibile:
il data center. Si tratta di ambienti tecnologicamente avanzati dove sono ospitati sistemi informatici (server, storage, reti), che garantiscono l’erogazione continua e sicura dei servizi digitali.
Tuttavia, nella percezione comune il data center resta una struttura remota, lontana e intangibile. Proprio da questo contesto nasce il progetto “
Tech the City: progetta un Data Center che sia al servizio della comunità”, ideato da
Aruba all’interno dell’iniziativa B.Future Challenge di
BOOM Knowledge Hub: un’occasione per immaginare un nuovo modello di data center, sostenibile e più integrato nella vita urbana.
Cos'è un Data Center e come funziona?
Un
Data Center è un’infrastruttura critica che ospita hardware e software dedicati alla raccolta, elaborazione, archiviazione e distribuzione di dati digitali. Al suo interno si trovano:
- Server che gestiscono applicazioni e siti web;
- Sistemi di backup e storage per salvare dati sensibili;
- Reti e apparati di comunicazione per la connettività;
- Sistemi di alimentazione e continuità elettrica;
- Impianti di climatizzazione per mantenere le apparecchiature alla temperatura ottimale;
- Sistemi di sicurezza fisica e digitale, tra cui il FOC (Facility Operations Center), che monitora accessi, prestazioni e minacce in tempo reale.
Il funzionamento di un data center richiede una perfetta sinergia tra infrastruttura, efficienza energetica, software di controllo, manutenzione predittiva, competenze e risorse. È ciò che garantisce l’
affidabilità 24/7 dei servizi digitali su cui ogni organizzazione (pubblica o privata) oggi si basa.
Una sfida per ripensare l’infrastruttura digitale in chiave urbana e integrata
Con “
Tech the City”, l’idea è di superare il modello tradizionale di data center isolato e intangibile, proponendo soluzioni più ‘vicine’ e integrate nel contesto urbano e con un impatto positivo per la collettività con finalità civiche.
I team partecipanti, composti da giovani talenti provenienti da background differenti, sono chiamati a progettare data center che:
- sfruttino energie rinnovabili e riducano l’impronta ecologica;
- siano pensati come hub civici, ovvero spazi tecnologici che restituiscono valore alla comunità (es. calore riutilizzato per edifici circostanti, spazi educativi, connettività pubblica);
- integrino principi di design urbano, rendendo visibile e accessibile un'infrastruttura che, oggi, spesso resta nascosta.
L’importanza strategica di coinvolgere giovani talenti
Collaborare con i giovani su temi come i data center, significa investire nel futuro della digitalizzazione. Per Aruba, la challenge rappresenta un tassello chiave nel percorso di Employer Branding e nella costruzione di una cultura dell’innovazione e più nello specifico basata sulla collaborazione con hub e poli tecnologici. Attraverso iniziative come la
B.Future Challenge, è possibile:
- spiegare cosa sia davvero un data center, quanto sia centrale e abilitante per la vita di tutti i giorni;
- diffondere competenze: i partecipanti approfondiscono skill generali della industry ma anche più tecniche come ad esempio la funzione del FOC (Facility Operations Center), delle infrastrutture critiche e delle best practice in questo ambito;
- stimolare visioni future: offrendo ai giovani la possibilità di confrontarsi con scenari reali e men-tori del settore.
Mentoring, formazione e contaminazione industriale
Un valore aggiunto della challenge è il
coinvolgimento diretto di professionisti Aruba: figure manageriali con ampia esperienza settoriale affiancano i team tramite un percorso di mentorship. Questo consente ai partecipanti non solo di imparare competenze tecniche, ma anche di sviluppare una visione industriale concreta, confrontandosi con temi come:
- resilienza e continuità operativa;
- sicurezza fisica;
- monitoraggio e manutenzione impiantistica;
- urbanizzazione digitale e sostenibilità ambientale.
Un ponte tra formazione, lavoro e innovazione sociale
“
Tech the City” è più di una competizione: è un laboratorio per costruire connessioni tra risorse e industria, tra giovani e territori, tra innovazione ed economia circolare. Per Aruba, significa portare avanti un dialogo con le nuove generazioni, ampliando il proprio ecosistema, valorizzando idee e contaminazioni tra design, ingegneria, urbanistica e sostenibilità.
In un mondo sempre più connesso, anche i data center devono evolvere: non solo motori dell’infrastruttura digitale, ma parte integrante della città intelligente e sostenibile che vogliamo costruire.
B.Future Challenge 2025
Più nel dettaglio, la challenge prevede un percorso intensivo di quattro settimane su aree tematiche come AI, innovazione e sostenibilità. Un progetto in cui i team sono affiancati da mentor aziendali e culminante in un evento finale a Bologna che rappresenta un’opportunità concreta per connettersi al mondo del lavoro.
Per saperne di più e candidarsi:
https://www.bo-om.it/b-future_challenge_2025/