Secondo W3Tech, il 43% dei siti attualmente presenti in rete è stato costruito utilizzando Wordpress, il più diffuso software di gestione dei contenuti al mondo.
Nato nel 2003 come piattaforma per il blogging, nel corso dei successivi vent'anni Wordpress è stato progettato da un'attiva community di sviluppatori che lo hanno fatto diventare un sistema completo, in grado di supportare la progettazione e lo sviluppo di siti di ogni tipo: dai blog ai siti vetrina, fino agli e-commerce.
Alla base del funzionamento di Wordpress ci sono due tipologie di contenuti: i "post" e le "pagine".
Che cosa sono i post di Wordpress?
I post di Wordpress, detti anche "articoli", sono la categoria di contenuti originaria di questa piattaforma. Essendo nata come strumento per il blogging, i post ne hanno costituito, e continuano a costituirne, l'ossatura.
Si tratta, nello specifico, di contenuti dinamici, che si aggiornano regolarmente e vengono visualizzati da chi naviga il sito in pagine d'archivio organizzate in ordine cronologico inverso.
Questa tipologia di contenuto è pensata per gestire contenuti come news, articoli e, in generale, tutti i tipi di contenuti per cui la data di pubblicazione è un aspetto rilevante.
Le caratteristiche principali dei post sono:
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Cronologia: i post sono organizzati per data e vengono visualizzati dal più recente al più vecchio;
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Categorie e tag: i post possono essere organizzati in archivi tematici grazie a "categorie" e "tag", che aiutano a classificare e presentare i diversi contenuti agli utenti;
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Feed RSS: tutti i post pubblicati vengono automaticamente inclusi nei feed RSS del sito. Gli utenti possono così iscriversi e ricevere aggiornamenti quando un nuovo post viene pubblicato;
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Autore e data: ogni post pubblicato su un sito Wordpress è collegato a un autore e a una data;
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Commenti: di default, i post pubblicati su un sito possono essere commentati, previa registrazione, dagli utenti del sito, favorendo l'interazione con gli utenti.
Che cosa sono le pagine di Wordpress?
A differenza dei post, le pagine sono pensate per contenuti di tipo statico, che non cambiano spesso nel tempo. Di solito si usano per quei contenuti "eterni" come, per esempio, la home page di un sito, la sezione "chi siamo", quella dei "contatti" o delle "condizioni d'uso". Le caratteristiche principali della pagine sono:
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Staticità: le pagine non sono associate a una data di pubblicazione e restano generalmente identiche nel tempo;
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Gerarchia: le pagine possono avere una struttura gerarchica, dando la possibilità di creare diversi livelli di navigazione.
Inoltre, le pagine non vengono categorizzate con categorie o tag, non possono essere commentate dagli utenti e non vengono incluse nel feed RSS del sito.
Che cosa sono, a cosa servono e come usare i custom post types di Wordpress?
Pur essendo tipologie di contenuti piuttosto versatili, post e pagine non sono sempre sufficienti a presentare in modo efficace tutte le informazioni di uno sviluppatore o un web designer può avere bisogno per descrivere in modo completo un contenuto del suo sito web.
I custom post types (CPT) sono la risposta a questa esigenza di completezza. Con questa espressione di indica una funzionalità di Wordpress che permette di creare nuove categorie di contenuti personalizzati.
Per esempio, il sito di un hotel potrebbe avere bisogno di una struttura di dati su misura per descrivere le sue camere con campi come metratura, numero di ambienti, numero massimo di persone, dotazione e altre categorie di informazioni.
Grazie ai custom post types è possibile creare un tipo di contenuto personalizzato, chiamato "camere", che permette di configurare una struttura di dati fissa di cui vanno compilati dei campi al momento dell'inserimento del contenuto.
In questo modo, i CPT permettono una migliore gestione dei contenuti, organizzandoli in base alle necessità di ogni singolo progetto. Inoltre, possono essere combinati con i "custom fields" (campi personalizzati) e le tassonomie (categorie e tag) per creare strutture complesso senza alterare l'architettura del sito o forzare i post e le pagine oltre i loro limiti.
Come creare un custom post type con Wordpress?
Ci sono due modi per creare un custom post type all'interno di Wordpress.
Il primo prevede di registrarli attraverso il codice PHP del sito, usando la funzione register_post_type() di Wordpress. Il secondo, invece, prevede di utilizzare un plugin come, per esempio, Custom Post Type UI, che semplifica il processo di creazione dei CPT operando tramite un'interfaccia invece che intervenire direttamente sul codice.
A prescindere dal metodo che si sceglie di utilizzare entrambi permetteranno di creare dei custom post type, dando così la libertà di creare nuovi tipi di contenuti, organizzati e personalizzabili in base alle esigenze specifiche di ogni progetto.
Come usare i custom post type: alcuni esempi pratici
Come abbiamo visto, i CPT permettono di creare contenuti personalizzati, organizzati in base a struttura di dati definite a priori, per poter così arricchire di informazioni uno specifico contenuto.
I custom post type possono essere utilizzati in vari modi. Ad esempio possono essere utilizzati per creare il portfolio del sito di un fotografo o di un designer, specificando per ogni progetto dati come il committente, la durata del progetto, il tipo di tecnica utilizzata, il luogo dello scatto e altri dati simili.
Oppure possono essere usati per creare e gestire un calendario di eventi con le relative descrizioni. O, ancora, per creare delle schede prodotto o delle schede di recensione per un sito che raccoglie le opinioni dei suoi utenti in merito a libri, film, dischi, alberghi, ristoranti o ogni altra cosa che possa essere recensita.