Magazine

Come creare una strategia di influencer marketing efficace

09/01/2025
come creare una strategia di influencer marketing
PMIPrivatiProfessionisti

Per influencer si intende gli individui che attraverso la loro presenza forte sui social media hanno la capacità di guidare le opinioni e le decisioni di acquisto del pubblico.

Se le prime radici di questo fenomeno possono essere individuate negli anni della bolla Internet, tra la fine del secolo scorso e i primi anni del 2000, è stato con l'avvento di Facebook ma ancora di più di Instagram, più di un decennio fa, che vi è stata un'esplosione del modello di influencer marketing così come lo conosciamo oggi. Si tratta, qui, di una delle strategie più potenti per le aziende che desiderano aumentare la visibilità del proprio brand, raggiungere nuovi segmenti di pubblico e migliorare la fiducia dei consumatori. Ma come si crea una strategia di influencer marketing efficace? Di seguito esploreremo tutti i passaggi necessari per pianificare e implementare attività in questo campo che siano in grado di tradursi in un successo per il business.

La definizione degli obiettivi

Il primo passo per creare una strategia di influencer marketing efficace è stabilire chiaramente quali sono gli obiettivi che, grazie a essa, si intende raggiungere. I principali possono includere, per esempio:

  • La crescita di consapevolezza del marchio: se l'obiettivo principale è far conoscere il proprio marchio, la tattica giusta può consistere nella scelta di tutti quegli influencer che possono garantire un'ampia base di follower ed elevati livelli di engagement.

  • L'aumento delle vendite: in questo caso, ha molto senso collaborare con profili di cui è comprovato il forte legame con il pubblico, ideali quindi per promuovere i prodotti o i servizi con codici sconto o link di affiliazione.

  • La crescita della presenza sui social media: se si desidera migliorare il numero dei follower sui propri account, la strategia più corretta è quella di collaborare con influencer che abbiano una community attiva e coinvolta.

La conoscenza del target

Per scegliere il talent giusto per parlare del proprio business è fondamentale conoscere il proprio pubblico di riferimento indagando su quali sono le loro caratteristiche demografiche (età, sesso, localizzazione, etc.), quali sono i loro interessi e su quali piattaforme passano più tempo online. Matchando questi dati con le metriche dei vari influencer sarà facile scegliere chi è seguito dalla stessa tipologia di followers - o che si avvicina maggiormente - che sarà capace quindi di attivare strategie di coinvolgimento efficaci alla nostra causa.

La ricerca e la selezione delle figure ideali

La scelta dell'influencer giusto richiede una ricerca approfondita che tenga conto, in particolare, di alcuni fattori. Ecco i principali:

  • La rilevanza: quanta visibilità hanno i potenziali profili da ingaggiare nell'ambito della propria area di competenza?

  • Autenticità: una buona scelta è quella che ricade su influencer che promuovono contenuti autentici, e che non sembrano troppo orientati alla pubblicità, dal momento che i follower sono sempre più attenti a riconoscere sponsorizzazioni poco genuine.

  • Engagement: attenzione a non farsi ingannare dal numero di "seguaci": il vero indicatore di cui tenere conto è quello che riguarda il loro coinvolgimento (engagement), e che misura quante persone interagiscono con i loro post, commentando o condividendo.

  • L'affinità con il marchio: è importante che l'influencer condivida i valori del marchio al quale si lega. Al contrario, una collaborazione dissonante potrebbe rivelarsi anche molto dannosa per la reputazione dell'azienda committente.

Stabilire una relazione

Una volta identificati i profili più attinenti con la propria strategia, il passo successivo è stabilire una connessione, basando la collaborazione sulla fiducia reciproca e su alcuni semplici precetti come l'interazione preliminare, la personalizzazione dell'approccio e la proposta di valore. Vediamo cosa si intende nello specifico per queste tre azioni.

Prima di proporre agli influencer selezionati una partnership, può essere utile commentare i loro post, condividere il loro contenuto e far sapere che il loro lavoro è apprezzato. Il messaggio di contatto con l'influencer dovrà essere realizzato ad hoc, contenere la dimostrazione della conoscenza dei suoi contenuti e spiegare perché la collaborazione potrà essere vantaggiosa per entrambi. Infine, supportare la scelta con cosa e quanto potranno guadagnare dalla partnership con il nostro brand.

La creazione di contenuti collaborativi

Uno degli errori più comuni che vengono commessi nelle strategie di influencer marketing è imporre ai talent ingaggiati linee-guida troppo rigide. Al contrario, è bene ricordare che la grande forza di questo genere di attività consiste proprio nella creatività e nell'autenticità. Ecco qualche consiglio per lavorare insieme in questo contesto:

  • La libertà creativa: pur non tralasciando l'indicazione delle guideline che definiscono la coerenza del messaggio con il marchio, occorre lasciare all'influencer la libertà di presentare il prodotto nel suo stile personale.

  • La collaborazione su più piattaforme: meglio non limitarsi a una singola piattaforma. Soprattutto se il profilo con cui si decide di collaborare ha una forte presenza su più canali, può avere molto senso esplorare la creazione di contenuti multipiattaforma.

  • I contenuti interattivi: è bene considerare questo genere di produttività interattiva (sondaggi, Q&A o live streaming), che potrà contribuire in maniera rilevante all'aumento del coinvolgimento con il pubblico e creare una connessione più profonda con il brand.

 

KPI e metriche per misurare il successo

Una delle aree più importanti di una strategia di influencer marketing è la misurazione dei risultati, la quale potrà essere effettuata con diversi strumenti di tracciamento, come per esempio:

  • I codici sconto e i link di affiliazione: fornire al personaggio social individuato un codice sconto o un link di affiliazione unico permetterà di monitorare quanti acquisti sono stati generati dalla collaborazione.

  • L'engagement: un altro aspetto molto importante consiste nel tenere costantemente traccia di like, commenti, condivisioni e visualizzazioni dei post in modo da avere un quadro sufficientemente chiaro di come il pubblico ha interagito con il contenuto.

  • La crescita del pubblico: un altro parametro è quello che riguarda la misura dell'andamento dei follower e del traffico generato sul sito web dal social posting.

  • Le conversioni e le vendite: grazie agli strumenti di analytics è possibile monitorare quante vendite o conversioni sono state generate durante e dopo un'attività di influencer marketing.

Una volta raccolti, tutti questi dati dovranno essere confrontati con gli obiettivi prefissati per valutare l'efficacia della strategia.

Da tenere sempre a mente che non parliamo di una scienza esatta, l'apprendimento costante e l'adattamento sono essenziali per perfezionare le strategie e ottenere risultati sempre migliori. Pertanto, dopo aver analizzato i dati, è importante riflettere sui punti di forza e di debolezza emersi in corso d'opera e orientare le strategie di conseguenza.



 
 
Newsletterbox